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La Roma rompe il digiuno di gol nei secondi tempi. L'ultimo 5-2 nel 1995

(di Alessio Nardo) Cinque schiaffi al Novara e il progetto Champions può ripartire.

Redazione

(di Alessio Nardo) Cinque schiaffi al Novara e il progetto Champions può ripartire.

La Roma si gode i tre punti ottenuti nel match delle 12.30 e festeggia una "prima volta": quest'anno, infatti, non era mai accaduto che i giallorossi, una volta passati in svantaggio, fossero riusciti a ribaltare il risultato e a vincere la partita. E' successo oggi, finalmente, contro i ragazzi di Tesser.

Il primo Roma-Novara dopo 56 anni d'attesa si conclude col roboante punteggio di 5-2.  La squadra di Luis Enrique non realizzava un pokerissimo dallo scorso 21 gennaio, quando sconfisse per 5-1 (sempre all'Olimpico) il Cesena. Dopo nove gare d'attesa, la Roma torna a segnare nei secondi tempi. Non accadeva dal 5 febbraio (4-0 interno all'Inter). I giallorossi non segnavano tre gol nella ripresa dalla sfida degli ottavi di Coppa Italia con la Fiorentina (3-0, doppietta di Lamela e rete di Borini) e in campionato da Roma-Catania 4-2 del 6 gennaio 2011 (gol di Borriello e doppio Vucinic). Per ritrovare un successo col punteggio di 5-2 dobbiamo retrocedere sino alla stagione 1994-1995, quando la Roma di Mazzone trionfò a Cremona nell'ultima giornata di campionato con tripletta di Abel Balbo e due centri di Massimiliano Cappioli. Il portiere olandese Stekelenburg non subiva reti all'Olimpico dal 29 gennaio scorso (Roma-Bologna 1-1, rete di Di Vaio al 56'). I due gol della Lazio nell'ultimo derby furono infatti incassati da Lobont, subentrato al compagno espulso dopo dieci minuti. Takayuki Morimoto si conferma bestia nera dei giallorossi: 18 gol in Serie A, 5 alla Roma (quattro con la maglia del Catania).

Pablo Osvaldo balza in doppia cifra, agganciando Fabio Borini a quota 10 gol nella classifica dei migliori marcatori stagionali della Roma e divenendo il goleador romanista più prolifico in campionato. Bojan Krkic sale al terzo posto assoluto (5 reti) e stacca Francesco Totti, agganciato da Erik Lamela (mai in gol in trasferta) a quota 4. Lo spagnolino non segnava dal poker all'Inter, l'ex River dalla sfida di Tim Cup con la Fiorentina e in campionato addirittura dall'1-0 al Palermo del 23 ottobre. Fabio Simplicio realizza il suo terzo centro in stagione (l'ultimo a Napoli, a dicembre, e all'Olimpico il 1° ottobre con l'Atalanta) e raggiunge De Rossi, Pjanic e Juan. Prima gioia assoluta con la maglia giallorossa e nel campionato italiano per Marquinho, quattordicesimo romanista a trovare la via del gol quest'anno.