La Roma riparte da Dzeko. Dai suoi gol 55 punti in due stagioni e mezza

Alla fine le preghiere di Di Francesco sono state ascoltate. La Roma riparte da Dzeko, come aveva sperato il tecnico senza mai nascondersi, e forse non poteva andare diversamente. Questo gennaio maledetto, che è sembrato infinito ai tifosi romanisti, porta con sé un calciomercato che ha debilitato una squadra già convalescente e in crisi d'identità. Perdere il punto di riferimento in attacco sarebbe stato forse troppo, ma tra l’offerta del Chelsea che non ha soddisfatto del tutto la Romae la poca volontà (eufemismo) diDzeko e famiglia di trasferirsi non è successo. E da questo si riparte.

55 PUNTI - Dopo la pazzesca stagione dello scorso anno, chiusa con 39 reti, che hanno contribuito a portare Edin al 28esimo posto nella classifica del Pallone d'Oro, qualche tifoso ha ricominciato a storcere la bocca per le prestazioni poco convinte del bosniaco. Ma da quando è alla Roma, il numero 9 ha sempre preferito far parlare i fatti al suo posto, segnando gol pesanti che hanno portato in dote ben 55 punti, mettendo in conto tutte le competizioni giocate. Un dato inequivocabile, dal quale ripartire già domenica, visto il disperato bisogno di muovere una classifica che inizia a farsi critica.

NUMERI - I numeri di Dzeko non sono cambiati quest'anno, se relazionati a quelli del resto della squadra. Il bosniaco resta il capocannoniere della Roma con 13 gol in 29 presenze, un terzo del fatturato (42) degli uomini di Di Francesco tra campionato, coppa Italia e Champions League. Sommati al resto, fanno 62 reti in 2 stagioni e mezza, ai quali vanno aggiunti anche 25 assist. Centrale nel progetto, così come nel gioco della Roma, immutabilmente da Spalletti a DiFra, come sottolineano gli 81 tiri in campionato (più di tutti in Serie A). A marcare ancora di più il peso specifico del numero 9 nella Roma un altro dato: dal suo debutto, Edin è stato coinvolto in ben 64 gol in Serie A (46 gol e 18 assist), 18 in più di tutti gli altri giocatori della rosa messi insieme. Un patrimonio inestimabile per i giallorossi, che non possono prescindere dai suoi gol. Almeno fino a giugno.