La Roma ai giovani. E Topolino aspetta Totti

(di Daniele Petroselli) Una Roma che pensa al suo futuro, guardando in casa. E’ questa l’idea che vuole e deve seguire la nuova società per l’avvenire del club. Quest’anno i primi segni si sono già visti, ma è stato solo l’inizio.

Ok i campioni affermati, i giocatori d’esperienza, ma i giallorossi devono imparare a far crescere i propri di talenti. Questo il pensiero di Franco Baldini, intervenuto in mattinata all’Università del Foro Italico in un convegno dedicato agli iscritti dell’Ateneo romano.

LINEA VERDE – Un discorso buono in linea di principio, ma che fa storcere il naso a molti, visti soprattutto gli ultimi risultati e la voglia di tornare in alto. Ma per il dirigente giallorosso non è un alibi: "Spesso si ricorre alla parolagiovaniper giustificare un progetto che non può essere vincente fin da subito, è come un voler chiedere tempo e a volte è vero. Il progetto del Barcellona è nato negli anni '80, venendo anche criticato aspramente quando il Real vinceva. I giovani non vanno usati solo come alibi ma come un credo”. Un discorso fatto perché sia compreso dai tifosi ma non solo: “Anche io avrei dovuto avere un altro atteggiamento. Ai giovani voglio credere. Quest'anno abbiamo puntato molto sui giovani, ovviamente dopo qualche partita persa anch'io mi sono trovato a pensare che l'anno prossimo servirà più esperienza. Ci serve supporto e quest'anno l'hanno avuta i tifosi e non ce l'aspettavamo, è stata una cosa molto positiva”. Un supporto che non mancherà senz’altro proprio a quel futuro prossimo di casa Roma che giovedì affronterà all’Olimpico la Juventus nel ritorno della finale di Coppa Italia. Già, perché ad oggi già più di 12mila sono i tagliandi staccati per la sfida decisiva della Primavera. Segno che anche il tifo vuole sostenere il suo stesso futuro, ma di cui ieri proprio ha ripetuto il suo pensiero: Ok la linea verde, ok la nuova mentalità, il progetto, ma che porti al palcoscenico europeo. Che solo con la meglio gioventù è difficile raggiungere. A meno di non chiamarsi Barcellona.

ROMA-DISNEY – Intanto si continua a pensare al recente accordo raggiunto con ESPN Wide World Sports Complex. A mostrarsi entusiasta della partnership con i giallorossi oggi Patrick Dicks, News Business Development Manager di Disney Sports. In una intervista, descrive le fasi dell’accordo con la nuova società e le potenzialità di questo accordo: “Abbiamo discusso dell’opportunità con la Roma e abbiamo capito subito che sarebbe stato grandioso.Contatti? Con la parte “business” della società, quindi principalmente con Thomas Di Benedetto, Sean Barror e Mark Pannes. Abbiamo un altissimo numero di eventi programmati per il futuro qui a Orlando. Tante le piattaforme sulle quali vogliamo promuovere il marchio della società giallorossa. La prima sarà in maggio. Ci saranno moltissime opportunità”. La Roma trascorrerà una settimana di allenamento nella pausa invernale ad Orlando, in Florida ma sono tanti altri gli eventi che saranno organizzati, dalle amichevoli ai tornei in Asia, alla vendita dei prodotti As Roma nei parchi a tema ma anche tanto di più. E gli americani non vedono l’arrivo dei campioni, in particolare uno: “Qui non si vede l’ora che arrivino questi grandi campioni. L’opportunità più importante però sarà la possibilità per l’audience americano di familiarizzare con la Roma. Chi ha più appeal? Senza dubbio Francesco Totti. Ha una grande potenzialità di marchio ma soprattutto è un giocatore favoloso”.E Pallotta ha già messo a segno un altro colpo: sarà finanziato con quasi 45 milioni di dollari dalla sua Raptor il sito Krush Inc., portale internet che si occupa della produzione di materiale sportivo e che nelle prossime settimane potrebbe cominciare a vendere anche il materiale giallorosso.

TESTA AL MILAN – La squadra invece, dopo la prestazione non convincente con il Genoa, è pronta già a pensare al nuovo impegno in campionato, quello a San Siro contro la squadra di Allegri. Domani la ripresa degli allenamenti ufficiali, ma oggi a lavoro subito Pjanic e Totti, che contro i rossoneri vogliono esserci eccome. Una sconfitta potrebbe nuovamente cancellare le residue speranze dell’Europa che conta, ma lo scontro con la capolista vale di più. Dovrà essere la partita delle conferme in difesa ma anche della voglia della squadra di migliorare il proprio gioco e di essere cresciuta, soprattutto di testa. Un test difficile, l’ennesimo della stagione e che potrebbe incidere, positivamente o negativamente, sulle ultime uscite giallorosse. Un ko sarebbe pericoloso anche per il discorso Europa League, ma soprattutto per il morale di una Roma giovane, che si vedrebbe ancor di più costretta ad una riflessione interna, che di sicuro già avanti da tempo.

MERCATO – In tutto questo Sabatini continua il suo lavoro di ricerca di talenti. Se sui nomi importanti non si sa nulla, ecco spuntare due nomi nuovi come Willian e Joan Verdù. Sul primo, centrocampista offensivo valutato sui 20 milioni, ci sono anche Inter e Milan, mentre sull’esterno dell’Espanyol c’è stata la soffiata di Osvaldo, suo ex compagno. Entrambi giovani dunque, come vuole la nuova linea Baldini. Ma intanto rischia di farsi scappare Bertolacci, cui la Juventus sta facendo una corte spietata.

DECIMI MA PRONTI AL N1 – Infine la notizia che l'Istituto Mondiale di Storia e Statistica del calcio Iffhs ha piazzato i giallorossi al decimo posto tra le squadre del ventunesimo secolo. Delle italiane davanti solo Milan e Inter. Ma gli americani sperano di migliorare questa posizione. Nel segno di una Roma giovane.