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La quiete dopo la tempesta. Domenica Cesena-Roma: si riparte da Totti
(di Luca Parmigiani) Acque molto agitate in casa Roma in questa settimana e il rischio maremoto è stato sempre lì dietro l’angolo: l’entrata in campo di Totti nei minuti di recupero nella gara contro la Sampdoria ha fatto da detonatore a un...
(di Luca Parmigiani) Acque molto agitate in casa Roma in questa settimana e il rischio maremoto è stato sempre lì dietro l’angolo: l’entrata in campo di Totti nei minuti di recupero nella gara contro la Sampdoria ha fatto da detonatore a un ambiente già carico di problemi.
Ora però il mare da molto mosso sembra essere diventato calmo e la gara contro il Cesena può essere salutare in caso di conquista dei tre punti.
La gara di domenica segnerà l’inizio del girone di ritorno: dopo un inizio shock e una ripresa condita da troppe occasioni perse, la Roma riparte da quarta in classifica e con 8 punti da recuperare alla capolista Milan. Le tabelle di marcia sono state più volte disattese: meglio pensare una partita per volta, poi alla fine dei giochi si potranno fare valutazioni e osservazioni.
IN PREPARAZIONE DI CESENA-ROMA La gara di andata con il Cesena fu la prima delusione in casa giallorossa: un pareggio a reti bianche che lasciò molto amaro in bocca a Trigoria e dintorni.
Era il 28 agosto: sono passati circa cinque mesi e l’importanza di questa partita si percepisce nell’aria di Roma. Ci sarà da sconfiggere anche la cabala: negli undici precedenti tra le due formazioni sono tre le vittorie dei padroni di casa e otto i pareggi. Inoltre, altro dato avverso, le squadre di Ranieri non hanno mai battuto il Cesena. Domenica dovrà essere l’occasione per ribaltare questi due dati sfavorevoli e portarsi a casa la vittoria.
Nella seduta odierna di allenamento, assenti Mexes e Adriano, Ranieri ha continuato a provare il tridente Menez-Vucinic-Totti. Nella logica del turn over sarà Borriello ad accomodarsi in panchina: il capitano giallorosso ha cercato di chiarire la propria situazione in questa settimana parlando con la dirigenza e con il mister e anche oggi, come nella giornata di ieri, i tifosi hanno esposto uno striscione in suo onore. Dopo tante chiacchere per Totti finalmente l’occasione di sentirsi “al centro del progetto”.
Anche Juan è tornato ad allenarsi: dopo la disastrosa prestazione di Genova e il viaggio a Pisa per curare il problema al ginocchio, il brasiliano oggi è apparso in buone condizioni e dovrebbe far coppia con N.Burdisso al centro della difesa. Ancora out Mexes, sul quale si è espresso oggi Galliani a margine della conferenza di presentazione di Cassano.
Riise tramite il suo blog ha invitato i compagni di squadra a ripartire immediatamente e riscattarsi dopo la sconfitta in Liguria: “Dobbiamo rapidamente dimenticare la partita con la Sampdoria e guardare avanti verso la partita contro il Cesena di domenica alle 15.00. Noi abbiamo fiducia in ciò che stiamo facendo. Possono succedere ancora molte cose in cima alla classifica”.
Per il terzo giorno consecutivo si è visto a Trigoria il Presidente Rosella Sensi; la presenza della dottoressa vuole essere un motivo di vicinanza al gruppo in un momento delicato per il club, sia in termini di risultati che per l’estenuante trattativa per la vendita della società.
QUI CESENA In casa romagnola hanno parlato il mister Ficcadenti e il direttore generale Mancini. L’allenatore ha criticato chiaramente Ranieri accusandolo di “avere delle difficoltà a gestire una rosa di campioni” mentre Mancini ha preferito concentrarsi sul match di domenica pomeriggio temendo “la voglia di rivalsa della Roma dopo la sconfitta contro la Sampdoria”.
Novità nei quadri dirigenziali dei bianconeri: Maurizio Marin, 44 anni, è diventato il nuovo direttore sportivo del club.
I romagnoli probabilmente scenderanno in campo con lo stesso undici che ha battuto il Brescia il 6 gennaio e tra i titolari potrebbe trovare posto l’ariete Bogdani.
Al Dino Manuzzi sarà molto nutrito il settore ospiti, riservato ai supporter giallorossi: sono stati già staccati 2600 biglietti e per domenica si prevede quindi un settore molto caldo. Di sicuro la squadra di Ranieri non si sentirà sola.
CALCIOMERCATO, PARTONO BAPTISTA E CICINHO La mission del ds Pradè nel mercato invernale era quella di ridurre l’organico attraverso la cessione in primo luogo dei giocatori ritenuti fuori dai piani tecnici e con l’ingaggio molto alto.
Dopo alcuni intoppi burocratici riguardo il trasferimento di Julio Baptista al Malaga, oggi sono arrivati i documenti relativi al transfer della Bestia che è stato di conseguenza convocato da mister Pellegrini per la gara contro il Barcellona.
Un altro brasiliano, Cicinho, si è trasferito alla Liga Spagnola, sponda Villareal: oggi il terzino è stato presentato ufficialmente dai Sottomarini dichiarando di essere “molto felice e desideroso di giocare”.
Curioso il destino dei due brasiliani, entrambi acquistati del Real Madrid: dopo un inizio promettente(la Bestia al suo primo anno realizzò 11 gol stagionali mentre Cicinho collezionò svariate presenze sia in campionato che in Coppa) i due si sono progressivamente persi diventando un peso per la società, soprattutto in relazione ai loro lauti stipendi.
Dopo Baptista, Okaka e Cicinho si punta a snellire ancora la rosa con le cessioni di Loria e Antunes e poi forse si potrà pensare al mercato in entrata e all’acquisto di un esterno.
TESSERA DEL TIFOSO, CLUB DI A VICINO A SANZIONIMauro Paissan, uno dei componenti del Garante per la protezione dei dati personali, ha parlato della situazione della tessera del tifoso sostenendo che le società si dovranno presto adeguare a un corretto uso dei dati sensibili per non incorrere in sanzioni che andrebbero dai 30 mila ai 180 mila euro.
CODACONS: “SPOSTARE IL DERBY DI COPPA ALLE 15” Mercoledì 19 gennaio è in programma il derby di Coppa Italia Roma-Lazio: la posta in gioco è molto alto trattandosi di una gara secca valevole per l’accesso ai quarti di finale, dove la vincente incontrerà la Juventus.
Il Codacons, che tutela i diritti degli utenti e dei consumatori, ha chiesto lo spostamento della partita dalle 20.45 alle 15 perché l’orario serale “incrementa i disagi per i cittadini e la possibilità di manifestazioni di violenza per le strade”.
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