La lunga giornata di Zeman termina con una conferma. “Volevo dare un segnale, allener? al meglio”

(di Andrea Schietroma) -La Roma si avvia a disputare una sfida di campionato contro il Cagliari, straordinariamente anticipata a venerd?.

Eppure alla sfida con i sardi ci pensano in pochi, forse nessuno.

Il clima incandescente degli ultimi giorni ha fatto passare in secondo piano la prossima partita dei giallorossi: prima c'era da capire se sulla panchina romanista ci sarebbe stato ancora Zdenek Zeman.

IL GIORNO PIU' LUNGO - L'aveva detto il boemo che questa sarebbe stata la sua ultima occasione a grandi livelli e oggi ha rischiato di finire definitivamente sprecata. Le parole di ieri di Sabatini, per l'ambiente e per la stampa, hanno suonato come una dichiarazione di esonero e si attendeva la giornata di oggi come quella della verit?. Per alcuni il rapporto era ormai impossibile da ricucire, per altri, la Roma aveva gi? individuato in Laurent Blanc il sostituto. Dopo la seduta mattutina, tutti hanno atteso con trepidazione l'ora di pranzo, quando in programma c'era il summit tra Zeman e la dirigenza, nella persona di Franco Baldini, coadiuvato da Walter Sabatini. Il fuoco per? ? rimasto acceso: rinvio delle decisioni al tardo pomeriggio dopo la seduta pomeridiana d'allenamento. Cos? dopo aver diretto la sua consueta doppia seduta, il boemo ? tornato ad incontrare i due dirigenti e, finalmente, il verdetto ? arrivato: Zeman resta, le divergenze sono state mediate e il mister pu? tornare ad operare con piena fiducia. Sabatini pi? tardi, spiegher? i motivi dell'incontro: "Ci siamo incontrati, insieme a tutta la societ?, perch? si era acceso un dubbio sulle sue dichiarazioni di sabato. Lo abbiamo risolto, il tecnico vuole andare avanti con profitto con la squadra. Il dubbio esonero, che ci aveva turbato ed era potente, ? sparito". In serata arriveranno anche le parole del tecnico: "Volevo solo dare un segnale, allener? al meglio".

IL CAMPO - Non era quindi per i risultati che Zeman rischiava il posto. La fiducia sul campo c'? ancora e il boemo ha cercato di raccoglierla anche dai giocatori. Dopo la seduta mattutina dove, tra gli altri, era assente Osvaldo (in permesso per assistere la figlia con la polmonite e non infortunato, come erroneamente ha creduto un tifoso su Twitter) e il conseguente primo incontro con la societ?, il tecnico ha incontrato brevemente la squadra prima della seconda seduta, probabilmente per un chiarimento. Ad esclusione degli infortunati Destro, Perrotta e Balzaretti (lesione al bicipite femorale, 20 giorni di stop), l'allenatore ha riavuto a disposizione De Rossi (difficile per? riaverlo al 100% per il Cagliari) oltre a Pjanic e lo stesso Osvaldo che hanno per? svolto un lavoro atletico differenziato.

Intanto, notizie di mercato dalla Sardegna, danno per partente la punta cagliaritana Mauricio Pinilla: il gioiello cileno potrebbe passare a giorni all'Atalanta. E la Roma potrebbe trovarsi, venerd?, ad affrontare un pericolo in meno.

MERCATO - Come di consueto, gli ultimi giorni del mercato di Gennaio restano incandescenti, anche per la Roma. Fantamercato a parte (si era parlato di un improbabile scambio di prestiti con il PSG per Verratti), la societ? giallorossa continua a muoversi sulle piste che portano a giovani promesse del panorama calcistico mondiale. E' di oggi infatti, la notizia di un interesse per l'attaccante ceco del Watford (ma di propriet? dell'Udinese), Matej Vydra. Interrogato sulla questione, il procuratore del calciatore ha risposto con un promettente "Nessun contatto, ma la Roma ? una destinazione gradita". Decisamente pi? suggestiva per i tifosi l'ipotesi Lorenzo Insigne, cercato dai giallorossi come confermato dallo stesso presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Per ora la risposta ? stata negativa, ma non ? detto che il discorso non possa riproporsi pi? in l? nel tempo.