Tra i sicuri partenti ancora sul groppone di Tiago Pinto e della Roma, c'è Justin Kluivert. L'attaccante olandese è già consapevole del fatto che nella capitale non sarà ben accetto ed è già a caccia di qualche altra squadra. Lo stesso Kluivert, in una lunga intervista al canale sportivo dei Paesi Bassi, Ziggo Sport, ha però espresso il suo malcontento su alcune scelte passate: "Mi sarebbe piaciuto restare all'Ajax. Improvvisamente diventa tutto molto professionale, hai un agente e uomini che parlano solo di soldi. Il mio obiettivo era andare al Barcellona o al Madrid. Avevo diciannove anni quando sono partito e ho pensato: resto a Roma due anni e poi vado a Madrid. Non è successo. Ho visto la Roma come una tappa intermedia, ma da quando sono andato ho visto l'altra faccia del calcio". Qui l'olandese si riferisce al direttore sportivo Monchi. Fu lui infatti a portarlo a Roma e pochi mesi dopo, il Ds ha lasciato la capitale: “Era arrivato un nuovo direttore sportivo che mi aveva portato a Roma . Tutto era bellissimo. E quello che mi ha portato se n'è andato dopo sei mesi"
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Kluivert: “La Roma era una tappa intermedia per raggiungere il Real Madrid”
L'attaccante olandese svela il suo reale obiettivo quando è arrivato nella capitale: "Monchi mi ha portato e poi se ne è andato"
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