Kjaer si complica, Borriello tra Psg e Genoa

(Ansa) - A pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo, la Roma si trova ancora a dover ultimare alcuni acquisti per completare la propria rosa. In cima alla lista della spesa ci sono sempre un difensore, un paio di centrocampisti, e un attaccante.

Per quanto riguarda il reparto arretrato, da registrare la brusca frenata della trattativa col Wolfsburg per Kjaer. A rendere molto incerta la fumata bianca è la modalità di trasferimento del giocatore in giallorosso: i tedeschi vorrebbero inserire nel contratto di cessione in prestito un successivo vincolo d'acquisto obbligatorio (operazione simile a quella che concordarono Roma e Milan per il trasferimento di Borriello), mentre la Roma non si muove dalla formula del prestito (oneroso, 2 milioni di euro) con diritto (e non obbligo) di riscatto a 8 milioni.

Con la speranza che si sblocchi la situazione, Kjaer è intanto ripartito per la Germania dopo aver già sostenuto le visite mediche. Il Wolfsburg aveva infatti concesso al difensore un permesso di 5 giorni sia per le visite sia per trattare con la Roma i termini dell'ingaggio. Lo stop per Kjaer, però, potrebbe anche consigliare al ds Sabatini di cambiare strategia dopo la prematura eliminazione dall'Europa League.

Invece di prendere un altro centrale (da aggiungere a quelli di ruolo - Juan e Burdisso - e a quelli adattabili - Cassetti e Heinze), la Roma potrebbe virare su un esterno (Cicinho dovrà star fermo per un pò a causa di una lesione muscolare al flessore della coscia destra) e lo avrebbe individuato in Santon dell'Inter (nel caso arriverebbe nella Capitale con stessa formula e cifre pensate per Kjaer).

Da risolvere al più presto c'è poi la questione Borriello, seguito con interesse dal Psg, ma anche dal Genoa. Al centravanti, la destinazione francese piace più di un eventuale ritorno in rossoblu, ma il club di Leonardo vorrebbe la punta in prestito mentre la Roma lo vorrebbe cedere a titolo definitivo per poi andare a cercare l'elemento giusto da regalare a Luis Enrique. E l'identikit potrebbe essere quello di Palacio, su cui è attiva anche l'Inter.

Ma la priorità del tecnico spagnolo è rappresentata dal centrocampo, reparto in cui mancano ancora due pedine di livello. Pjanic del Lione è stato offerto ma non convince del tutto, mentre Gago potrebbe arrivare se il Real Madrid dovesse convincersi a cederlo in prestito (perdendo poi i vantaggi fiscali in caso di mancato riscatto da parte dei giallorossi). Il secondo nome invece dovrebbe essere quello di un extracomunitario visto che la Roma ha ancora la possibilità di tesserarne due.