news as roma

Kjaer (FOTO): “Sono tornato per far parte di un grande progetto. Totti deve giocare sempre”

Alle ore 12,30 è iniziata, a Trigoria, la conferenza stampa di presentazione di Simon Kjaer, ecco le dichiarazioni rilasciate dal neo difensore della Roma che avrà la maglia numero 44:

Redazione

Alle ore 12,30 è iniziata, a Trigoria, la conferenza stampa di presentazione di Simon Kjaer, ecco le dichiarazioni rilasciate dal neo difensore della Roma che avrà la maglia numero 44:

Benvenuto a Roma. Cosa ti ha spinto a tornare in Italia e nella Roma?Sono tornato qui per essere parte di un grande progetto.

Che idea ti stai facendo di questo progetto considerando che sono arrivati nuovi acquisti e molti sono giovani?L'età è importante, ma qui ci sono Totti e De Rossi con grande esperienza. Possiamo fare un bel campionato.

Il tuo obiettivo e della squadra quale deve essere?I primi due centrali per ora sono Juan e Burdisso io devo ancora lavorare tanto. Noi in ogni caso possiamo subito raggiungere il top con questa squadra.

Hai mai temuto che la trattativa potesse saltare? Certo, quando sono tornato in Germania non ero contento, ma Sabatini era sempre pronto a tranquillizzarmi.

La tua esperienza in Germania non è stata positiva al 100%. Cosa non ha funzionato?Non è andata bene anche perchè la squadra non ha girato.

La tua voglia di riscatto potrebbe essere una marcia in più per farti partire titolare?Penso di si, so che devo lavorare, ma io credo in me stesso e so che con la mia qualità posso aiutare anche io ma prima devo farla vedere in allenamento

Se Luis Enrique dovesse mandarti in campo già domenica, ti senti pronto?Certo, ho già giocato in Nazionale, io sono in forma e sono pronto al 100%

Come ha influito la presenza di Sabatini per il tuo arrivo a Roma?Sabatini mi ha chiesto se volevo venire a Roma. Io con lui ho un grande rapporto, abbiamo stima reciproca. Si è parlato molto di Totti in queste ultime ore.

Cosa rappresenta per uno come te Totti per questo progetto-Roma?Totti ha qualità enormi. Deve giocare sempre perché fa sempre la differenza.

Dove può arrivare la Roma? Secondo me si può raggiungere il primo posto, ma c’è bisogno di tempo perché sono tanti giocatori nuovi. Penso che già dopo dieci partite possano migliorare le cose

Cosa ti ricordi di quando sei venuto qui a giocare con il Palermo?Grande emozioni, sono stato impressionato dai tifosi

Il tuo calo di rendimento in Germania è legato al fatto che gli allenamenti dal punto di vista tattico sono più blandi? Com’erano i tuoi rapporto con Magath?Si qui è un altro modo. Non voglio parlare del mio rapporto col mio ex tecnico

Come mai la scelta del numero 44? Le differenze tra il campionato tedesco e quello italiano? 44 Perché il 4 ce l’ha Juan 24 non c’era. 34 non andava bene e 44 era libero. Come differenze qui c’è più tattica, in Germania si gioca più in maniera individuale, qui più collettiva

Hai qualche tua caratteristica da migliorare?Io posso e devo migliorare tutto. Sono ancora giovane ed ho tanta voglia di migliorare

Che idea ti sei fatto di Luis Enrique?Lui ha la sua idea di calcio e lo sta trasmettendo alla squadra. A me va bene perché lui vuole tenere la palla ed anche noi difensori dobbiamo essere attivi al gioco.