Mendez sulle ali del Grifone dalla Roma: in attesa di spiccare il volo c’è il Mondiale U20

Le colline umbre sono verdissime, ancor di più con la primavera che sta arrivando. Ma Perugia è così diversa da Montevideo. Non è stato facile ambientarsi subito. Lo sa Kevin Mendez, gioiellino classe '96 (19 anni) preso dalla Roma lo scorso gennaio dal Penarol Montevideo e girato in prestito agli umbri per un anno e mezzo. L'attaccante uruguaiano ancora deve esordire in Serie B, ma si è allenato sodo e ha lavorato duramente. Tre mesi intensi, nonostante la mancanza del campo in partita. Tribuna e panchina, ma soprattutto tanto lavoro durante la settimana.

Capire il calcio italiano, una realtà del tutto diversa. Ma anche senza giocare Mendez ha capito che si può imparare tanto. Ne è la dimostrazione la chiamata in nazionale dei giorni scorsi: con l'Uruguay Under 20 ha giocato eccome. Da seconda punta o trequartista, per lui minuti nelle gambe e anche un assist. È stato impiegato nel 4-3-3 come vertice sinistro e anche nel 4-2-3-1, sempre a sinistra. Spunti preziosi, che gli faranno guadagnare la quasi certa convocazione per il prossimo Mondiale Under 20.

Ma intanto Mendez vuole il debutto in campionato: Perugia è il suo presente, ma anche il suo futuro. La Roma, che ha puntato forte su di lui a gennaio, lo lascerà in Umbria anche nella prossima stagione, come da accordi. L'obiettivo dell'attaccante di Trinidad è giocare ed essere protagonista. Con il rosso-Perugia addosso e quello della Roma nella testa: per un futuro che può essere radioso.

Jolly d'attacco con passaporto italiano, inseguito dall'estate scorsa dal ds giallorosso Sabatini. Su Mendez c'erano anche gli occhi del Liverpool. Ma ora l'obiettivo è il debutto in Serie B, poi la prospettiva del Mondiale Under 20, dove la giovane Uruguay ha grandissima considerazione. E poi il campionato cadetto, il prossimo, che può essere quello dell'affermazione definitiva nel calcio italiano.

gianlucadimarzio.com