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Julio Sergio: “Tra poche partite la Roma farà punti. Spero di tornare presto”

Durante la trasmissione Febbre a 90′ in onda su Centro Suono Sport è intervenuto Julio Sergio, ex portiere della Roma, attualmente in prestito al Lecce.

Redazione

"Durante la trasmissione Febbre a 90' in onda su Centro Suono Sport è intervenuto Julio Sergio, ex portiere della Roma, attualmente in prestito al Lecce.

"Julio Sergio, questa stagione giocherai nel Lecce, ma in prestito: il tuo cartellino è ancora di proprietà della Roma. Ti piacerebbe tornare?

"Assolutamente sì. Roma è una città bellissima. Sono molto legato alla squadra, nella quale sono certo di aver fatto bene il mio lavoro. Senza parlare della tifoseria: fantastica. Spero di tornare presto.

"Domenica hai giocato la prima gara con la maglia del Lecce. Non proprio un esordio fortunato...

"L'Udinese fa un calcio bellissimo. E anche se non ha passato il turno di Champions, sapevamo che sarebbe stato intricato affrontarla. Il gol preso dopo solo un minuto ha complicato tutto: a quel punto è stato difficile rimontare.

"Tu che conosci bene lo spogliatoio della Roma, come pensi stia vivendo questo momento di cambiamento?

"Lo spogliatoio della Roma è composto da grandi giocatori. Tra poche partite riusciranno a conquistare punti importanti e tutto andrà benissimo.

"La tua avventura alla Roma è stata quasi una favola: da “miglior terzo portiere del mondo”, a portiere titolare “quasi” campione d'Italia, per tornare nuovamente terzo. Qual è stato il problema?

"Ognuno fa le sue scelte. Prima di essere un calciatore sono un uomo: ho dei principi. Sono sempre la stessa persona che cerca di far le cose per bene. Mi spiace che alcuni non lo pensino. E' passato: ora c'è un gruppo nuovo, un tecnico nuovo e non ho avuto la possibilità di esprimermi. Speriamo che in futuro, Roma possa tornare casa mia.

"E' stata la società a comunicarti che se avessi voluto giocare, avresti dovuto andare a Lecce?

"Se da portiere titolare, torni di nuovo terzo, credo che la cosa non possa dipendere dalla società, ma da quello che dimostri in campo. In questo momento era giusto provare un'esperienza diversa: ho scelto di venire a Lecce perché la è città carina e la squadra ha obiettivi molto buoni. Non mi pento di niente: ora devo solo pensare a fare bene il mio lavoro.

"E poi anche il Lecce è giallorosso...

"Coincidenze. Speriamo che anche qui possa avere la stessa fortuna che ho avuto alla Roma. Sono stato benissimo nella Capitale, ho imparato tanto. Sono cresciuto come uomo e come calciatore.

"Quando incontrerai la Roma sul campo, chi sarà il primo che abbraccerai?

"Taddei. Ragazzo eccezionale, calciatore straordinario, che tatticamente fa la differenza. Ho lasciato tanti amici, tutti quelli che lavorano a Trigoria. Quando sono arrivato, però, Taddei è stato un grande uomo con me.

"E se ci fosse Lecce-Liverpool?

"(ride) E' passato. Abbiamo sofferto tutti per le cose che sono accadute lo scorso anno, cose che non avevo mai vissuto. Ma ho imparato tanto anche da quelle.