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Juan:”E' vero, si gioca troppo. Io al Flamengo? No, penso solo a rientrare in campo con la Roma”(FOTO)

(dall’inviato di ForzaRoma.info) Ospite alla manifestazione Etica nello Sport, che si svolge oggi pomeriggio a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, il calciatore della Roma Juan ha detto ai cronisti presenti  “Dispiaciuto...

Redazione

(dall'inviato di ForzaRoma.info) Ospite alla manifestazione Etica nello Sport, che si svolge oggi pomeriggio a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, il calciatore della Roma Juan ha detto ai cronisti presenti  "Dispiaciuto e triste. per la morte di Morosini. E'  stata un'immagine forte vedere un atleta cadere in quel modo. Io dico che i controlli ci sono dappertutto.

Anche io a Trigoria una volta ho avuto un problemino e mi sono dovuto fermare per un mese. Io non darei la colpa a nessuno, sono cose che succedono. Ora ho voglia di rientrare, ho iniztao a correre. Voglio rientrare il prima possibile. Io penso solo a curare bene il ginocchio e rientrare e non ho mai parlato di andare via da Roma, anche se è normale che qualcuno specula il mio nome sul mercato, ma al momento con il Flamengo non c'è nulla. E' vero, si gioca troppo e c'è molta pressione ma non so se è questa la colpa".

Ospiti della manifestazione anche il Direttore Sportivo della Roma Walter Sabatini ed il giocatore della Lazio Konkò accompagnato dal presidente della Lazio Claudio Lotito. Si tratta della prima edizione di un'iniziativa presa dall'Assessore alla Provincia Prestipino contro il razzismo.

Prima dell'inizio della cerimonia, nella sala è stato osservato un  minuto di silenzio per ricordare Mirko Fersini e Piermario Morosini.

"Io mi auguro che da questi premi che vengono elargiti possano essere di esempio ai nostri ragazzi. Spero che questa iniziativa abbia un seguito" ha detto Melchiorre Zarelli, presidente del Comitato Regionale Lazio.

Queste le parole dell'assessore allo sport, Patrizia Prestipino, poco prima della premiazione: "Continuano ad arrivare notizie difficili, tragiche dal mondo dello sport, del calcio. E ringrazio chi è qui oggi, perché date un segnale diverso, grazie ai calciatori, a Sabatini e Lotito. State dando un segnale di giustizia morale. Noi vogliamo premiare quegli atleti che si sono distinti per correttezza ed etica sportiva: fate bene ai vostri coetanei e a tutta la società civile. E’ giusto che la Provincia si stringa intorno a questi due ragazzi che hanno subito l’ingiustizia del razzismo. Bisogna spendersi per questi valori, tanti hanno lottato tanto per loro. E che oggi questi personaggi siano qui è un gesto bellissimo, perché vuol dire che in un mondo che va da una parte c’è qualcuno che ancora vuole lottare controcorrente. Oggi metteremo a disposizione due defibrillatori a due società calcistica: nel nostro piccolo vogliamo esserci, perché esserci è un esempio di grande responsabilità e molarità"

Alla cerimonia avrebbe dovuto partecipare anche il tecnico del Pescara Zeman, assente perché "ancora troppo scosso da quello che è successo sabato all'Adriatico" ha detto la Prestipino. "Vi porto i suoi saluti" ha aggiunto.

Queste le parole di Walter Sabatini: "Juan si è reso sempre disponibile per queste battaglie. Sono molto fortunato per il lavoro che faccio, perché mi forma con tutti i valori di cui questa sala è pregna. Grazie a chi ha pensato a questo premio e questa iniziativa"

Anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha risposto ad alcune domande dei cronisti