Italia Under 21, la sospensione di Caprari dovrebbe finire ad ottobre

I talenti passano, le Nazionali restano. Su questo principio, ispirato da Arrigo Sacchi, la federcalcio ha varato un codice etico da applicare (anche) tra i giovani calciatori, a costo di impoverire la qualità tecnica delle squadre. E così la nuova Under 21 di Gigi Di Biagio, che domani sera a Rieti comincerà la corsa verso l’Europeo del 2015, rinuncerà ai giocatori che hanno sgarrato: episodi di insubordinazione verso allenatori e dirigenti, convocazioni saltate per motivi misteriosi, espulsioni dolose nei club, ritardi ingiustificati.

Il regolamento vale dall’Under 15 in su perché, come osservano alla Figc, «i giovani devono imparare a stare al mondo». Da Berardi (deferito perché non si era presentato a una convocazione dell’Under 19) a Caprari (la sua sospensione dovrebbe finire a ottobre), passando per Rozzi, bastano una parolina di troppo o un atto snobistico di “diserzione” e si è fuori a tempo indeterminato.