news as roma

Inter, con Tevez anche Borriello

(Corriere dello Sport – R. Guadagno) – Da 18 a 23 milioni di euro. Ecco il rilancio dell’Anzhi, che non ha perso tempo dopo l’assalto di martedì pomeriggio. Già ie­ri mattina, infatti, la delegazione del club rus­so...

Redazione

(Corriere dello Sport - R. Guadagno) - Da 18 a 23 milioni di euro. Ecco il rilancio dell'Anzhi, che non ha perso tempo dopo l'assalto di martedì pomeriggio. Già ie­ri mattina, infatti, la delegazione del club rus­so - stavolta guidata da Peppino Tirri, altro agente Fifa, e Vlado Lemic - si è presentata negli uffici di Rinaldo Ghelfi, vicepresidente e di fatto ministro delle finanze nerazzurre.

Al nuovo incontro hanno preso parte anche Branca e Ausilio e tutto si è risolto in una quarantina di minuti. Gli emissari dell'Anzhi sono poi rientrati in al­bergo e se sono andati. A questo punto si atten­de la risposta dell'Inter, che tenterà di ottenere qualcosa in più: a quota 30 milioni di euro, da raggiungere magari con bonus e incentivi, la fumata bianca do­vrebbe essere quasi automatica. Intanto, sono scattate le manovre per rega­lare a Gasperini anche un altro attaccante, ol­tre a Tevez. Sarà una punta esterna e i nomi che circolano, visto che il discorso Palacio pare ormai tramontato, sono quelli di Forlan e di Mata. Non è da escludere, però, che si apra un ulteriore fronte. Il Galatasaray, infat­ti, si è fatto nuovamente avanti per Milito e l'Inter è pronta ad ascoltare le proposte tur­che, tanto che c'è già un nome per l'eventua­le sostituto del 'Principe': Marco Borriello.

 

AI SALUTI - Eto'o, invece, sembra aver già de­ciso. Al di là della volontà, assodata, di la­sciare l'Inter, il fatto che il suo procuratore Claudio Vigorelli non fosse presente alla riu­nione di ieri conferma il fatto che un'intesa di massima sul contratto è stata trovata. Mancherebbero da verificare soltanto una serie di dettagli tecnici per arrivare al sì de­finitivo. Il nuovo orizzonte temporale, per Eto'o e per l'Inter, dunque, sarebbe l'inizio della prossima settimana, dopo Ferragosto. Ieri il camerunense si è allenato soltanto di mattina, sarà in vacan­za fino a lunedì e ne ap­profitterà per effettua­re un blitz in Camerun, dove parteciperà a un evento di rappresen­tanza.

 

PAROLE - Moratti, inve­ce, all'ora di pranzo ma a riunione negli uffici di Ghelfi già conclu­sa, ha ribadito quanto detto martedì in sera­ta: «Affare in dirittura di arrivo? No, figuria­moci. C'è una proposta, dobbiamo vedere noi cosa fare». Curioso il fatto che e conside­razioni dell'ad nerazzurro Paolillo sono sta­te riportate dal cronista di Bloomberg Tariq Panja, che ha diffuso il contenuto di un sms scambiato con il dirigente interista: «Eto'o andrà in Russia, Sneijder non lascerà l'Inter e non sono in programma offerte per Tevez».

 

RIVOLUZIONE OFFENSIVA - In realtà, col Man­chester City l'Inter ha messo in chiaro le co­se già da tempo: è pronta a prendere l'ar­gentino, ma solo in prestito. E conta di riu­scire nell'intento perché il club inglese non ha un'altra opzione oltre alla squadra neraz­zurra per trovare una sistemazione all'Apa­che che, dal canto suo, per vedere soddisfat­ti i suoi desideri di fuga avrebbe già dato la disponibilità a un taglio dell'ingaggio. Le­mic, peraltro, oggi con Ghelfi non ha parla­to solo di Eto'o, ma anche di Tevez, visto che è legato pure a Kia Joorabchian, ovvero il rappresentante dell'ar­gentino. Come anticipato, però, Tevez sarà soltanto uno dei nuovi tasselli dell'at­tacco nerazzurro, che ri­schia di essere rivoluzio­nato. L'obiettivo è una punta esterna e il nome di Forlan è di sicuro fascino, ma la controindicazione è l'età visto che ha già compiuto 32 anni. Meglio il 23enne Ma­ta, del Valencia, ma in questo caso l'ostaco­lo è rappresentato dalla clausola rescissoria di 25 milioni di euro: gli spagnoli, sotto i 15 milioni, non cominciano nemmeno a tratta­re. Borriello, infine, è il nome nuovo, ma strettamente legato alla partenza di Milito, altrimenti si rischierebbe l'affollamento di centravanti. Il romanista, peraltro, ha vis­suto la sua miglior stagione proprio nel Ge­noa di Gian Piero Gasperini.