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Il sogno derby e una certezza: la Roma rester? regina di Coppa

(di Alessio Nardo) Se una fetta minoritaria della Citt? Eterna festeggia l’accesso alla finale di Coppa Italia. l’altra (quella pi? larga, consistente e rumorosa) sa che in ogni caso, comunque vadano le cose da qui al 26 maggio, un...

Redazione

(di Alessio Nardo) Se una fetta minoritaria della Citt? Eterna festeggia l'accesso alla finale di Coppa Italia. l'altra (quella pi? larga, consistente e rumorosa) sa che in ogni caso, comunque vadano le cose da qui al 26 maggio, un dato rester? solido e inattaccabile. La Roma, a fine stagione, manterr? il primato (auguriamoci non condiviso) di successi nella seconda manifestazione nazionale. I giallorossi, attualmente, viaggiano a quota nove trionfi al pari della Juventus, eliminata ieri sera dalla Lazio del bravo e fortunato Vladimir Petkovic.

Scongiurata dunque l'ipotesi di un affascinante "derby della stella d'argento" tra Roma e Juve, che avrebbe consegnato all'eventuale vincitrice dello scontro finale, il primato assoluto di successi nella competizione. Potrebbe andare in scena il vero derby, quello con la D maiuscola, nel caso in cui i ragazzi di Zeman (il prossimo 17 aprile) riuscissero a difendere a San Siro contro l'Inter il gol di vantaggio maturato nella semifinale d'andata all'Olimpico. Male che vada, anche qualora l'eventuale (super) stracittadina dovesse sorridere ai colori biancocelesti, la Lazio alzerebbe al cielo la sesta coppa, pareggiando il conto della Fiorentina (anch'essa a quota sei) e restando a debita distanza dai nove trionfi romanisti.

Sarebbe l'Inter, in caso di vittoria in finale, ad avvicinarsi sensibilmente al duo di testa, piazzando l'ottava Coppa Italia in bacheca. Discorsi di certo affrettati. Il 17 aprile ? lontano, figuriamoci il 26 maggio. Ergo, la morale della favola ? doppia. In primis, ride bene chi ride ultimo. E soprattutto, il cammino per raggiungere quota nove ? lungo. Bisogna trottare, non basta una serata (o una stagione) bella e fortunata. La Roma, per quanto non disponga di una bacheca vasta, ha l'orgoglio e l'onore di conservare un primato importante. Che andr? difeso e possibilmente consolidato con ogni forza, alzando la testa e riemergendo dalle polveri di un'annata apparentemente fallimentare, ma ancora del tutto recuperabile.