Il nutrizionista: “Totti campione anche nella dieta”

Una dieta di oltre due mesi, seguita come solo un campione è in grado di fare: con motivazione e impegno, per tornare in forma e dare risultati in campo.

C'è un lavoro lungo e costante dietro al ritorno del capitano della Roma al suo 'stato di grazià. E lo dimostrano le tre doppiette nelle ultime quattro partite. Lo spiega Giacinto Miggiano, direttore del Centro ricerche nutrizione umana dell'università Cattolica - Policlinico Gemelli, consulente dietologo della As Roma, che ha seguito Totti in questi mesi. Fare bene una dieta e raggiungere gli obiettivi fissati, «non è semplice: ci vuole una forte motivazione e volontà - sottolinea Miggiano all'Adnkronos Salute - anche in questi casi serve la stoffa del campione che sa mirare all'obiettivo senza demordere». E capitan Totti «come paziente è encomiabile», aggiunge. «È una persona che accetta i consigli. Sa seguire le indicazioni senza aspettarsi tutto subito. Ed è umile», tutti elementi che gli hanno consentito di arrivare a ottimi risultati, su piano fisico e non solo.«Ogni dieta che funziona - precisa Miggiano - oltre a consentire di raggiungere una maggiore efficienza muscolare e fisica, migliora anche le condizioni psicologiche. Ci si sente gratificati: ottenere risultati rafforza l'autostima». Il nutrizionista non svela nessuno dei segreti delle prescrizioni dietetiche fatte al capitano della Roma, ma rivela che «come dovrebbe essere in tutte le diete, le indicazioni sono state 'cucitè su misura per di lui, valutando le sue abitudini, il carico di lavoro. È stato messo a punto un regime personalizzato per venire incontro anche alle esigenze di vita, di allenamento con l'obiettivo di ridurre il sovrappeso e aumentare l'efficienza. Non è stata una stata fatta, però, una dieta basata sui 'nò, abbiamo tenuto conto anche delle necessità conviviali. Tutto è stato calibrato sul suo stile di vita».

(Adnkronos)