(di Tommaso Gregorio Cavallaro) Il popolo romanista sta assistendo attonito al disastro tecnico di una squadra da tutti accreditata come una delle papabili alla vittoria finale in campionato e tra le prime otto in Europa. Invece, dopo aver abbandonato le residue speranze scudetto causa doppio KO tra Napoli e Inter, ieri sera la Roma, con la sconfitta casalinga contro lo Shakthar Donestk
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Il futuro della Roma sarà americano e senza sfumature cinesi
(di Tommaso Gregorio Cavallaro) Il popolo romanista sta assistendo attonito al disastro tecnico di una squadra da tutti accreditata come una delle papabili alla vittoria finale in campionato e tra le prime otto in Europa. Invece, dopo aver...
, ha seriamente compromesso il passaggio ai quarti di finale dell’attuale Champions League. Non il miglior modo, certamente, per dare il benvenuto ai futuri proprietari a Stelle e Strisce del club giallorosso; i quali avrebbero piacere di ereditare una Roma almeno qualificata alla prossima edizione della Coppa Campioni. Anche perché, in caso contrario, ci sarebbe un ulteriore disavanzo di 20 milioni di euro, che costringerebbe Di Benedetto & Co ad alzare l’asticella dell'aumento di capitale, già messo in preventivo.
La trattativa in esclusiva – unica nota lieta per i supporter della Magica in codesto nefasto periodo – è ormai partita e, da ambo le parti, regna l’ottimismo di poter chiudere il tutto entro pochi giorni. Qualcuno sussurra che Thomas R. Di Benedetto potrebbe essere nella Capitale, per mettere nero su bianco, già alla fine della prossima settimana; per il momento, però, sono solo voci. Di sicuro, I Faboulus Five o Four – dipende dalla partecipazione o meno di Movsesian alla cordata – sono al lavoro per la Roma che verrà. Le cose da fare infatti sono molte: rilancio tecnico del club, nuovo management, aumento di capitale, un efficace piano marketing-comunicazione, il posizionamento mondiale del Brand Roma e lo start-up del progetto Stadio.
La compagnia D’Oltreoceano è aperta a nuovi ingressi – a parte quello quasi certo di un imprenditore italiano a cui Unicredit dovrebbe cedere tra il 10 e 20% delle sue quote - e si dice che molti uomini d’affari, sia della East che della West Coast, sarebbero interessati a buttarsi nell’affare Roma. Si badi bene, Business-men Americani e non cinesi. La notizia, apparsa ieri sul Corriere della Sera e oggi ripresa da tutte le maggiori testate, di un possibile ingresso diKenneth Huang - imprenditore del Celeste Impero che l’anno passato aveva provato a prendere il Liverpool – secondo quanto appreso da ForzaRoma.info tramite fonti bancarie, sarebbe priva del benché minimo fondamento.
L’unica bandiera a sventolare su Trigoria, accanto a quella della Roma e dell’Italia, sarà la “Old Glory”.
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