La pazienza del Club paulista sta per finire. Soprattutto quella dello staff medico che ha a che fare con il recupero di Adriano a seguito dell’intervento chirurgico al tallone d’achille del piede sinistro.
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Il Corinthinas è furioso: “Adriano è una bomba ad orologeria”
La pazienza del Club paulista sta per finire. Soprattutto quella dello staff medico che ha a che fare con il recupero di Adriano a seguito dell’intervento chirurgico al tallone d’achille del piede sinistro.
Il lavoro di fisioterapia procede bene, ma lontano dal Centro Sportivo l’Imperatore non segue affatto le indicazioni dei medici: il peso corporeo, per esempio, è ancora in eccesso di almeno dieci chili da quello ideale. Anche in Brasile Adriano sta incontrando le difficoltà professionali rivelate in Italia con la maglia della Roma.
“Lavorare con Adriano è come avere a che fare con una bomba ad orologeria. Se tagli un filo sbagliato esplode tutto…”. Ma il problema non è solo rappresentato dalla bilancia. Secondo un fisioterapista del Club Adriano non rispetta gli esercizi da fare in casa, come camminare senza stampelle o altri movimenti richiesti. E camuffare non serve a nulla. Operato il 20 aprile a San Paolo, ad Adriano fu chiesto di non poggiare il piede sinistro a terra almeno per 15 giorni. La settimana successiva, invece, il giocatore camminava con le stampelle in uno Shopping di Rio.
Ora la data del suo esordio con la maglia del Corinthinas sembra essere un’ incognita. Nessuno dello staff medico rischia di scommettere un suo rientro in campo prima di settembre.
FONTE globoesporte.com
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