Il Chievo è salvo. Solo la Roma può perdere la partita

Il tabellone della Serie A in questo turno recita: Roma – Chievo, sabato ore 12.30.

La sfida non sembra accendere la fantasia dei tifosi, oltre che per l'insolito orario, anche per i risultati negativi che ormai da troppe settimane attanagliano la squadra di Montella.

I giallorossi tornano per l'ennesima volta all'Olimpico in cerca di una vittoria che in casa manca da troppo tempo. La Roma, nelle ultime tre uscite sul terreno di casa, ha raccolto la miseria di 0 punti con 3 pesanti sconfittecontro Juventus, Palermo ed Inter (in Coppa italia).

Quello che una volta era il fortino dei giallorossi (imbattuto fino alla sconfitta con il Napoli) adesso sembra diventato un tabù. La sfida contro il Chievo non sembra per nulla proibitiva: la squadra di Pioli, vincendo l'ultimo turno contro il Bologna, è praticamente salva con ben 39 punti in classifica.

I clivensi, prima della partita contro il Bologna, avevano raccolto solo 3 pareggi ed una vittoria nelle ultime 9 partite e non sembravano in un ottimo stato di forma. I gialloblu dopo un ottimo inizio, culminato con la vittoria in casa contro il Napoli per 2 a 0, sembravano aver tirato i remi in barca in virtù dei tanti punti di vantaggio sulle dirette avversarie.

Andando più nel dettaglio si può notare come la formazione di Pioli abbia un andamento abbastanza regolare sia in casa che in trasferta: prende pochi gol (34) e ne segna ancora meno (32). Proprio la difesa è uno dei punti di forza della squadra che, al contrario dei giallorossi, permette di portare a casa numerosi punti. Da sottolineare come sia una delle squadre che ha pareggiato più volte, in 12 occasioni, seconda solo alla Fiorentina con 13.

Il marcatore principe della squadra è Pellissier con 10 reti in campionato ma attenzione anche a Moscardelli, in rete contro la Roma all'andata con la complicità di Julio Sergio, e Costant che proprio in queste ultime settimane la Roma sta osservando come rinforzo per il prossimo anno.

Sulla carta la sfida non è per niente in salita ma, come è stato sottolineato la scorsa volta contro il Palermo, il pericolo non saranno i clivensi ma i giallorossi stessi. I tifosi sono giustamente sfiduciati dalla pessima stagione, i giocatori non sembrano intenzionati a mettere quel minimo di grinta che ovviamente è indispensabile per vincere qualunque partita, anche la più semplice. Se la squadra entrerà in campo con la svogliatezza e l'indolenza mostrate contro il Palermo e contro l'Inter qualunque risultato diventa irragiungibile.

Pizarro la scorsa settimana, dopo le due reti di Hernandez alla Roma, ha detto: “Abbiamo fatto diventare dei fenomeni chi non lo è”. Proviamo a non ripetere lo stesso errore anche stavolta.

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