I Vip sulla Maglia, Mattioli: “Mi piace!”, Giuliani: “Dopo lo stemma gli americani vogliono toglierci anche Totti?”

(di Guendalina Galdi) Una nuova stagione riparte anche con delle nuove maglie. Oggi a Trigoria, a ridosso del campo Agostino Di Bartolomei, la Roma ha presentato la maglia 2013/2014. Color rosso porpora e finiture dorate, collo a V e anno di fondazione impresso in numeri romani sulla parte posteriore del colletto. Un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.

Maglie a parte, oggi ha fatto, e farà, discutere il breve intervento di Francesco Totti durante la cerimonia di presentazione. Poche pungenti parole che hanno fatto riferimento al rinnovo che deve arrivare e al fatto che quella indossata oggi sarà, visto il contratto in scadenza nel 2014, "l'ultima maglia" che il Capitano vestirà. Una dichiarazione cinicamente obiettiva, che purtroppo rispecchia la situazione attuale.

Abbiamo chiesto ad alcuni personaggi del mondo della televisione e dello spettacolo la loro opinione sulle maglie e sulle parole del Capitano.

Maurizio Mattioli:  "Sono un pò avvilito con la Roma, è una grande delusione che dura da un anno e mezzo. La maglia con il collo a V mi piace, mi ricorda quella indossata da Losi negli anni '50. La frase di Totti? Giusta perchè per adesso la situazione è questa, ma non credo che la società non lo consulti a riguardo. Alla scadenza avrà 38 anni e credo che vorrà ancora giocare. Spero che rinnovi, lo spero proprio; con giocatori speciali come Totti, con la sua storia alle spalle, è a lui che si deve chiedere quando vuole smettere. La Roma è dei romani, di Testaccio, della Curva Sud, e di questa Roma io vivo. C'erano romani e romanisti che potevano comprarla non capisco perchè Rosella non l'abbia venduta a loro"

Gene Gnocchi:"Le maglie? Tutte le volte che ce n'è una nuova è polemica. L'importante è come si porta; non è ne più ne meno bella delle altre. Le parole di Totti? Mi dispiace perchè un campione come lui andava considerato diversamene; oltre al fatto che ha un talento inimitabile, rinnovare il contratto a lui avrebbe avuto un significato importante: rinforzare il legame con i tifosi dalla Roma. Ma adesso non mi stupisco più di niente tra la vicenda allenatore, le intercettazioni.. Roma ha sempre avuto grandi talenti, li ha tuttora, quando gioca bene è un piacere e mi dispiace che queste cose qui diventino le più importanti"

Massimo Wertmuller:"Ho visto la maglia in un Roma Store. E' elegante, forse anche più di quella dell'anno scorso. Mi sembra però che adesso non sia quello il problema. Prima della maglia, ad esempio, il logo non l'avrei cambiato; ci sono cose che fanno parte della storia della Roma. Qui sta succedendo di tutto. Si dà fiducia a scatola chiusa a questa gestione, sperando che arrivi una nuova Roma vincente. Ma finora c'è solo da preoccuparsi. Qui è rimasto solo Totti; senza Totti si toglie l'80% della Roma. Le sue parole di oggi speriamo siano un modo per richiamare l'attenzione sulla questione rinnovo. Dare via i pezzi migliori meriterebbe un momento di riflessione; anche liquidare De Rossi non mi sembra giusto. Aspetteremo le mosse del presidente per vedere se ha ragione in queste sue scelte. Me lo auguro e a quel punto se diventerà una Roma immensa ci sarà da stringere lui la mano. Non bisogna però togliere il cuore alla Roma, il cuore che aveva messo Sensi; lui ha vinto lo scudetto con il cuore. Non si fa così il bene di una società che non è solo un brand. Così c'è da preoccuparsi. Sono poche le cose che danno un senso di appartenenza, la Roma è tra queste, un luogo senza caste. Se si smantella sono dolori"

Antonio Giuliani:"Oggi la presentazione della maglia ma sembra che i dirigenti di adesso vogliano togliere i simboli: dal logo nuovo, al rinnovo di Totti che non arriva. Sembrano in alto mare. A prescindere dalla bellezza della maglia, la vera bellezza è avere Francesco nell'undici titolare. Per un patrimonio come Totti deve essere scontato il rinnovo finchè se la sente fisicamente, e lui sembra avere sempre 25 anni in campo"