I tifosi dell'Atalanta ci credono: “A Roma per fare risultato ma occhio all'arbitro…”

(di Mirko Porcari) - Da vittima sacrificale a possibile sorpresa: la storia dell'Atalanta, in questo inizio di campionato, ha regalato risvolti inaspettati ad una squadra partita con una pesantissima penalizzazione.

Meno sei recitava la classifica prima che partisse la nuova Serie A, una condanna numerica che gli esperti del settore avevano già catalogato tra le cause principali di una retrocessione quasi scontata. Il campo, però, ha offerto risposte fatte di grinta e calcio di livello, scoprendo la sagacia tattica di Colantuono e la verve di alcuni interpreti, su tutto Maxi Moralez e l'argentino Denis: il banco di prova dell'Olimpico, contro una Roma affamata e vogliosa di cogliere la prima vittoria in casa propria, non lascia tranquilli i tifosi bergamaschi, galvanizzati dai risultati ma consapevoli della difficoltà della trasferta.

"Ci dobbiamo provare, anche se la Roma è in ripresa" tra i forum nerazzurri si analizza la gara con il giusto realismo di chi sa quanto sia relativo il pronostico a priori: sulla carta, andando a fare il gioco delle figurine, non ci sarebbe confronto logico, ma c'è chi sostiene che "l'Atalanta capita all'Olimpico nel momento sbagliato, quando ci sono i giallorossi di mezzo, gli arbitri hanno sempre un occhio di riguardo..." una rivisitazione storica di abitudini in uso da altre parti che, però, è condiviso solo in parte da alcuni supporter che ricordano come "contro il Novara l'arbitro ci ha favorito, ma era una gara tra due piccole...". Punti di vista, insomma.

Non vengono risparmiati consigli tattici per Colantuono: "bisogna puntare sulla velocità di gente come Schelotto e Maxi Moralez, solo così si possono mettere in difficoltà i romanisti", una chiave di lettura che fa il paio alla ricetta in cui molti atalantini sperano "segnare subito e cercare di chiudere gli spazi, ho visto la Roma a Parma e non mi ha fatto una grande impressione". C'è anche chi, in un misto di speranza e razionalità, è sicuro che "la Roma è convinta di poterci battere tranquillamente, è un grosso errore perchè i ragazzi scenderanno in campo compatti e sicuri della loro forza. Andiamo là per fare risultato." La risposta, come al solito, va al campo, tra poche ore vedremo chi avrà ragione.