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I metodi di Sannino fanno volare il Siena

Per la prima volta in vita sua, ieri sera l’allenatore del Siena Giuseppe Sannino ha salito le scalette che conducono all’ingresso dello stadio Olimpico di Roma: il tecnico,

Redazione

Per la prima volta in vita sua, ieri sera l'allenatore del Siena Giuseppe Sannino ha salito le scalette che conducono all'ingresso dello stadio Olimpico di Roma: il tecnico,

ha assaporato la serie A solo all'età di 54 anni, ma dopo aver visto il suo Siena cambiare tre volte modulo, dando prova di grande duttilità tattica da parte dei giocatori, inseguire e trovare un meritatissimo pareggio contro la Roma di Totti e compagni, molti iniziano a chiedersi perchè questo allenatore non abbia avuto prima la chance di calcare il terreno di uno degli stadi più importanti d'Europa. Il presidente Mezzaroma è rimasto subito conquistato dalle sue idee: 'traditò al termine del campionato scorso da Conte, che non ha resistito al richiamo dell'amata Juventus, il proprietario della Robur ha scelto Sannino apprezzandone da subito lo spirito di guerriero. Uno «che si è fatto da solo», come ama ripetere spesso il presidente dei bianconeri, che ha allenato nei campi dell'Interregionale, della serie C2, laddove vengono a vederti al massimo 1.000, 2.000 persone. «È uno che ha vinto tutti i campionati - ha detto Mezzaroma al termine della sfida con la Roma - Abbiamo voluto dargli noi questa opportunità. La meritava, è uno che può darci gli stimoli giusti nella corsa per la salvezza». Mentre la Roma provava a imitare il modello Barcellona prendendo il tecnico della squadra B dei catalani, il Siena ha puntato su questa figura semi-sconosciuta a livello nazionale. E sembra aver avuto ragione. La doppia promozione col Varese dalla C2 alla B per molti non era sufficiente per un ingaggio in A; per Mezzaroma e Perinetti invece, meno inclini alle soluzioni esotiche ma molto più pratici, è stata la scelta giusta. I complimenti per la prestazione dell'Olimpico - dove il Siena ha chiaramente fatto vedere di aver preparato meglio la partita, avendo quasi il doppio delle occasioni da gol della Roma - lasciano subito il posto alle preoccupazioni per lo scontro diretto in programma domenica all'Artemio Franchi-Montepaschi Arena. Sannino ringrazia per l'attenzione, ma pensa già al Lecce. «I complimenti fanno piacere ma spero di riceverli a fine campionato - ha affermato nel post-gara, quando sul suo cellulare riceveva numerosi sms di congratulazioni - La partita con il Lecce è ancora più importante di questa che abbiamo appena giocato». (ANSA)