Heath (all. degli Orlando City): “Mi piace la tecnica di lavoro di Zeman e l’intensit? di gioco della Roma”

Il 2 gennaio la Roma concluder? la sua tourn?e ad Orlando con una gara amichevole contro la squadra della citt? americana. In vista del match, Socceritalia.info ha parlato con il coach degli?ORLANDO CITY, Adrian?HEATH, ex stella dell?Everton e con il capitano e assistant coach, Ian?FULLER.

Mr. Heath, come arriva la squadra a questa amichevole considerando che siete in off season?

"Effettivamente siamo fermi dallo scorso ottobre, dalla fine dei playoff di USL Pro, e ci siamo allenati solo per due settimane appositamente per questa amichevole. Alcuni dei nostri giocatori non sono disponibili a causa di impegni pregressi, due sono addirittura in viaggio di nozze. Per noi per? sar? l?occasione di provare alcuni ragazzi di college, un paio dei quali dovrebbero essere chiamati al Draft che la MLS terr? a gennaio. Inoltre il match sar? un?ottima vetrina per alcuni dei nostri ragazzi, a cominciare dal centravanti Denis Chin e dal giovane laterale sinistro senegalese Adama Mbengue, un ragazzo dall?ottima tecnica, capace di cambiare le partite, e per il quale abbiamo gi? avuto della MLS e da un paio di club europei. In campo inoltre ci sar? anche Jamie O?Conner, irlandese, il nostro giocatore pi? esperto con alle spalle 500 partite in Inghilterra tra Stoke, WBA, Burnley e Sheffield Wednesday".

Si ? fatto un?idea di cosa attende la sua squadra per l?incontro di mercoled???

"L?ultima partita che ho visto della Roma ? quella vinta sul Milan, e sono rimasto davvero impressionato dalla forza dei giallorossi.?Mi piace molto il gioco di Zeman,?allenatore che ammiravo gi? quando allenava il Foggia, che seguivo via televisione dall?Inghilterra. In questi giorni ho assistito alle sessioni di allenamento della Roma, e ho potuto notare l?intensit? con cui i giocatori si impegnano.?Per noi sar? dura,?ma ce la metteremo tutta per fare una buona figura".

Queste le dichiarazioni di Ian FULLER, capitano e allenatore in seconda degli ORLANDO CITY.

?Sono reduce da un infortunio e mi sono allenato poco, ma spero davvero di poter scendere in campo?.

In campo o no, come schiererete la squadra contro la Roma??

"Normalmente giochiamo con un 4-2-3-1 basato molto sul possesso palla e con una mentalit? offensiva che ci porta a riversarci in attacco con molti uomini. In porta gioca il messicano Miguel Gallardo, non tanto grosso fisicamente ma ottimo coi piedi ? simile in questo al romanista Goigoechea o a Valdez del Bar?a ? aspetto fondamentale per il nostro tipo di gioco. La difesa sar? un po? rimaneggiata, data l?assenza dei difensori centrali [tra cui Rob Valentino [ex di New England e Colorado in MLS, Ndr], che saranno sostituiti da due ragazzi in prova. Ci saranno invece i due terzini titolari: a destra l?haitiano Jerome Mechack uno che spinge molto, e a sinistra il giamaicano Kieron Bernard, fisicamente notevole. In mezzo a mantenere l?equilibrio della squadra e a coprire siamo io James O?Connor, con il alternativa il gallese Anthony Pulis, che ha giocato alcuni anni in Inghilterra [Stoke City e Southampton tra le altre]. I tre davanti a noi sono Embengue a sinistra, Jean Alexandre, che era stato con noi gi? la scorsa estate in prestito dai San Jose Earthquakes, e Jamie Watson, che tende pi? ad inserirsi in supporto alla punta Denis Chin, ? uno molto veloce e che si muove molto per creare spazi".

Che ne pensi della Roma, e come vi regolerete con un avversario cos? superiore??

"Abbiamo visto la partita col Milan, spaventoso come hanno battuto i rossoneri. Personalmente apprezzo molto Michael Bradley, che sta facendo vedere ottime cose, e Daniele De Rossi, che ? un grande giocatore.?Ma sar? fondamentale non dare spazio a Francesco Totti, uno che pu? fare qualsiasi cosa. Proveremo comunque a giocare la partita. Sarebbe stupido metterci a difendere in undici, non ? nella nostra mentalit?".

Vi aspettate una crescita di interesse nei confronti della squadra dopo questa amichevole?

"In realt? abbiamo dei tifosi incredibili, e l?ambiente migliora di anno in anno, anche perch? la demografia della citt? sta cambiando con sempre pi? persone che vengono a vivere ad Orlando cui piace il calcio, e noi facciamo di tutto per farle sentire coinvolte. Purtroppo con la stampa ? una battaglia continua, con gran parte dello spazio che va agli Orlando Magic [NBA, ndr] e agli altri sport. Quello che dobbiamo fare prenderci questo spazio ? vincere".