In occasione della festa “Gioventù e Cultura della Pace” con il tema “Gioventù africana e la sfida di promuovere una cultura di pace in Africa” svoltasi a Libreville, capitale politica e amministrativa del Gabon, è intervenuto come ospite d’eccezione l’attaccante della Roma Gervais Lombe Yao Kouassi, meglio noto come Gervinho. Ecco le sue parole alla radio locale “Urban fm”:
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Gervinho: “Il calcio è la mia passione, mi sono impegnato tanto per arrivare a questi livelli”
L'attaccante ivoriano è stato ospite nel Gabon, in Africa, per partecipare alla campagna di prevenzione dell'AIDS e per la festa della Gioventù e della Pace svoltasi a Libreville, la capitale del Paese
Mi trovavo qualche tempo fa in Marocco e sulla prima pagina dei quotidiani scritti in arabo c’eri tu. Poi per la strada tutta la gente correva verso la squadra, quasi pensando di strappargli i vestiti.
“Si, sono stato molto contento di questo, quelle persone erano tutti nostri tifosi. Con i nostri vestiti forse volevano un ricordo dei loro giocatori preferiti.”
Vi succedono spesso queste cose?
“Si, del resto fa parte del tifo. Fa piacere questo ed è da sprone anche psicologicamente quando si scende in campo”.
C’è una domanda che ho sempre voluto farti. Quando hai cominciato a giocare a calcio nel tuo quartiere, quando eri piccolo, hai mai pensato che un giorno avresti avuto così tante responsabilità di questo tipo a livello sportivo e al livello del tuo Paese e del tuo continente?
“Sapevo che mi sarei sempre impegnato molto perché è la mia passione, è quello che volevo fare nella vita giocare a calcio, però non sapevo che sarebbe arrivato tutto questo così velocemente. E’ veramente incredibile, c’ è tutto un lavoro che viene fatto intorno a me con le persone con le quali lavoro. Io poi ci ho messo sempre tanto impegno, sono sempre stato serio per raggiungere i miei obiettivi. Non ho lavorato da solo, ma mi sono sempre impegnato molto.”
Ci sono molti scandali nel calcio, ma non abbiamo mai sentito parlare di te, come riesci a star fuori da tutto questo?
“Ognuno riceve la sua educazione a livello di vita. Sono molto riservato, cerco di mettere la mia famiglia al di fuori di tutto ciò. Sono molto discreto in tutto ciò che riguarda la mia vita privata. Mi comporto sempre bene nella mia vita familiare e professionale per non dare agli altri una cattiva immagine di me.”
Gervinho è inoltre ambasciatore della campagna "Protect the goal", e si è recato in Gabon anche per conoscere le reali minacce dell’epidemia di AIDS che invade il Paese africano.
La sensibilizzazione del problema, la prevenzione e i test sono fondamentali per raggiungere le persone giovani e vulnerabili. Il generoso contributo di Gervinho svolge un ruolo cruciale per il raggiungimento di una maggiore visibilità della campagna e del problema, grazie ai messaggi di prevenzione dell’HIV.
“Sono molto impressionato dalla loro energia e dal loro coraggio. Questi giovani hanno tutta la vita davanti ed è incredibile che molti di loro vengano discriminati perché hanno l’HIV. Questo è il motivo per cui ho deciso di sostenere questa Campagna. La gioventù è il nostro futuro e dobbiamo parlare e combattere per loro, per evitare la loro discriminazione”
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