Il comunicato della Curva Sud sulla morte di Ciro Esposito ha aperto di nuovo il dibattito su come riappacificare gli animi tra Roma e Napoli dopo ciò che è successo allo Stadio Olimpico il 3 maggio prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina.
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Gemellaggio Roma-Napoli, su twitter l’hashtag della pace
Su Twitter è stata lanciata la campagna per la non violenza tra Roma e Napoli dopo la morte di Ciro Esposito, tramite l'hashtag #NapoliRomainpace
Il portale ilnapolista.it ha lanciato una campagna non violenta per “riaprire un rapporto civile e sportivo tra i tifosi del Napoli e i tifosi della Roma che si riconoscono nel lutto per la morte di Ciro Esposito, nelle parole della sua famiglia, nell’idea che la violenza nulla abbia a che vedere con il calcio”.
In merito a questo appello, il portale ha lanciato l’hashtag #NapoliRomainpace che ha avuto su Twitter l’appoggio di alcune personalità legate al mondo dello sport. Una di queste è il giornalista Rai Marco Mazzocchi che ha twittato: "Bravi i ragazzi del Napolista. Sono con voi e cercherò di dare il mio contributo". Un calcio non violento, dove lo stadio non sia un teatro di guerra: “Il sorriso e i sogni di un bimbo che va allo stadio col suo papà, questo è il calcio. Non deve più essere altro”, il commento di Francesco Balsamo. Sulla stessa lunghezza d’onda Nicola Corsello: "In nome di Ciro e della pace accogliamo l'invito a fraternizzare Roma e Napoli di nuovo contro la violenza". Non mancano messaggi legati alle parole della madre di Ciro Esposito, come quelli di Maddalena Messeri ("Che bella lezione di umanità ha dato la mamma di Ciro. Ascoltiamola nella speranza che certi errori non si ripetano più") e di Paola Calò ("Non accetterò gesti violenti nel nome di Ciro”...per una mamma che soffre, per una società migliore, per tutti noi!").
Prevale soprattutto il concetto della non violenza, "10mila violenti non possono toglierci il diritto al calcio" (Vittorio Zambardino), "Spero che la sua morte non sia inutile...come le tante altre...BASTA VIOLENZA!" (Luigi Vitolo) con la preghiera finale di Alfonso Visciano: "Signore, ti prego, non fare trionfare la stupidità di pochi sull'intelligenza di molti". C’è anche chi posta delle foto con scritte su un foglio di carta a favore di questa iniziativa.
Infine, c’è chi invoca giustizia per la morte del tifoso azzurro ("L'iniziativa #napoliromainpace è lodevole, ma la mia priorità si chiama giustizia per Ciro") e chi invece crede poco a un clima che possa tornare nella normalità tra le due tifoserie: "I media stanno facendo passare i napoletani per santi. Ce ne accorgeremo al prossimo Roma-Napoli. Dopo quello che è successo purtroppo ci sarà guerriglia e vendetta dei napoletani. La triste realtà è questa".
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