Gasparri: “La mia Roma preferita è quella di Liedholm e Falcao”

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"Il vice-presidente del Senato, Maurizio Gasparri, è stato intervistato dal quotidiano francese SoFoot. Ecco le sue dichiarazioni.

"Cosa pensa di Daniele De Rossi?

"Sento che è in un momento molto positivo della sua carriera. La sua prestazione contro l'Inghilterra non era al di sopra della norma, ma era molto vicina al suo solito modo di giocare in cui arretra per coprire la difesa.

"Si dice spesso che gli italiani, soprattutto i romani, hanno sempre un po' di problemi con la loro squadra nazionale, preferendo il club..

"Devo ammettere che la Roma vede raramente i suoi giocatori migliori essere grandi anche con l'Italia. Nel Mondiale dell'82 Roberto Pruzzo era il nostro bomber, il nostro capocannoniere della stagione e nonostante il suo campionato non è stato chiamato tra i convocati in Spagna. A Roma si era rimasti male per questo fatto. Ma visto quel che ha fatto Paolo Rossi...alla fine Bearzot ha avuto ragione. Comunque, quando l'Italia ha vinto la coppa del mondo, la verità è che le strade di Roma si sono tinte di bandiere tricolori. Ma guardi: addirittura nel 2006, con Totti, è stato complicato: lui è stato sostituito, è stato contestato...

"Il calcio è una grande passione?

"Ho 57 anni, quindi i miei ricordi sul calcio hanno 50 anni. Ho un chiaro ricordo di Pedro Manfredini, un argentino che ha unito Roma nel '59. Era bello. Ma la mia 'Roma' preferita è quella di Liedholm... che ha vinto lo scudetto nel 1983.

"La Roma di Falcao...

"Si, la Roma di Falcao. Il vero Falcao, non quello falso. Lui: l'eleganza, con quel 'suo' tocco di palla. Aveva una grande visione del gioco. Ma, ovviamente, mi piace anche un sacco Totti. Francesco è un uomo che resiste. Si tratta di serietà