Ecco le parole del mister Rudi Garcia in conferenza stampa a Trigoria alla vigilia di Catania-Roma:
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Garcia (AUDIO): “Il campionato è chiuso. Pjanic? Lui vuole rimanere qui. Sono molto ottimista”
Ecco le parole del mister Rudi Garcia in conferenza stampa a Trigoria alla vigilia di Catania-Roma:
Toloi ha ancora problemi fisici? Ritiene che possano giocare insieme due mancini o è pronto Benatia?
"È vero che Toloi non sarà convocato, non ce la fa. Il problema è che anche Castan si è fermato. Romagnoli sta bene, Benatia anche ma non ha i 90 minuti. C'è Jedvaj, c'è De Rossi. Troveremo due uomini domani alle 15.00 per iniziare la gara e fare in modo di essere competitivi sul piano difensivo".
La vittoria della Roma a Catania potrebbe dare pressione alla Juve? Che idea si è fatto di questa Juventus a due volti che fa fatica in Europa e vince in Italia?
"Il campionato è chiuso, non cambia niente il nostro risultato, ma noi andremo a Catania per vincere, vogliamo allungare la striscia, sarà difficile giocare sul loro campo, ma noi vogliamo giocare bene e dare tutto, non cambia nulla per il campionato, complimenti alla Juve, grandi società e giocatori, il campionato da record della Juve è anche grazie a noi e vale lo stesso per noi"
Lei ci aveva sempre creduto...
"Io non me l'aspetto più"
Una squadra che ha fatto 93 punti in campionato ed è stata eliminata in EL dal Benfica rafforza la sua convinzione che serva una rosa competitiva per la Champions?
"Cercheremo di vincere più partite possibile, anche per il ranking Uefa serve una Roma che faccia cose interessanti in Champions e in Europa".
Dopo un anno pensa di conoscere appieno il campionato italiano?
"Non lo so, imparo ogni giorno cose nuove. Per avere un quadro generale del calcio italiano serve ancora del tempo".
Ha ravvisato incoerenza nelle parole di Antonio Conte nel post-partita di Juventus-Benfica?
"Non contate su di me per continuare a giocare nel cortile della scuola. Suono la campanella della ricreazione".
La Roma andrà a Catania determinata e per vincere?
?"Non so se vinceremo, sicuramente andremo li per farlo. Abbiamo problemi in difesa, ma la squadra ha fame, ha vinto nove partite di fila e vogliamo anche la decima".
Teme il risvolto negativo della medaglia il prossimo anno, se le cose andranno male?
Non temo niente ma non sono ingenuo. Quando una squadra vince l'ambiente è positivo. Quando c'è un momento negativo bisogna uscirne subito. Come dissi tempo fa, una squadra forte non perde mai due volte di fila".
Cosa manca al calcio italiano rispetto a quello europeo? Cosa ha Castan?
"Castan ha un problema muscolare, valuteremo con il dottore domani. Non prenderò nessun rischio. Spero che non sia nulla. Sull'Europa è difficile dire qualcosa, l'unica cosa, lo ripeto, è che non sarà semplice per noi l'anno prossimo. La percentuale di essere nell'urna 4 è importante, ci saranno 2 o 3 squadre importanti nel girone.
Il Catania domani cercherà di sfruttare gli errori della Roma. La Roma è in grado di mantenere concentrazione ed aggressività per novanta minuti?
?"Nessuna squadra può fare un'intera stagione giocando al 100% ogni partita. È successo poche volte a noi, il campionato italiano è molto duro, non ti permette di far riposare i giocatori. Vedendo il Benfica, l'anno scorso hanno perso tutto, quest'anno hanno vinto il campionato, sono in finale in Europa League, coppa di Lega e Coppa di Portogallo. Hanno lavorato l'anno scorso e anche se non hanno vinto hanno lavorato bene e quest'anno hanno sfruttato questo fatto.Noi dobbiamo fare lo stesso. Non vinceremo nessun titolo, ma l'anno prossimo dobbiamo fare del surf su quest'acqua positiva che abbiamo sotto di noi".
Cosa l'ha delusa del calcio italiano?
"Gli stadi. Ci vogliono più squadre coraggiose di proporre progetti per stadi più grandi e moderni. Esempio per tutti è la Juventus. Questo l'ha capito subito James Pallotta che vuole espandere il brand".
Se De Rossi dovesse essere costretto a giocare in difesa, Florenzi tornerebbe a centrocampo?
"Sì, è tutto vero. C'è anche Taddei, potremmo anche giocare in due a centrocampo come all'andata. È sicuro che le soluzioni a centrocampo sono Mazzitelli o Florenzi".
Questa sera si gioca una finale. Non ha pensato che poteva esserci la Roma?
"Sì, soprattutto durante la semifinale. Abbiamo fatto di tutto, il Napoli merita però la sua finale. Speriamo di vedere un bello spettacolo, sono due squadre che giocano bene, che hanno forza offensiva e due bravi allenatori. Noi andiamo a Catania, ma vedremo questa partita con voglia di essere protagonisti l'anno prossimo".
Da luglio a oggi Dodò ha fatto progressi. Ha raggiunto una dimensione internazionale o gli serve tempo?
"Quello che ha livello internazionale è Castan, merita i mondiali. Dodò è giovane, mi è piaciuto e non dimentichiamo che è stato infortunato, ha avuto bisogno di tempo".
Cosa pensa dell'intervista di Pjanic?
"È importante, ho letto delle cose su di lui, il PSG e il Barcellona. Ho ascoltato l'intervista con Govou, Mire ha risposto molto bene sulla Roma, ha detto che sta benissimo e che i tifosi lo amano e che vuole rimanere. Questo però non è uscito".
Lei è ottimista?
"Sì, molto ottimista"
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