Garcia: “Scudetto? Ci credo sennò cambio mestiere. Nessuno dei giocatori importanti deve andare via”

Dopo il passo falso avuto nella trasferta di Palermo in casa Roma è tempo di riflessioni. Il tecnico Rudi Garcia alla vigilia del match di Coppa Italia contro l’Empoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Rai Sport.

Queste le sue parole:

Giusto il -5 dalla Juventus?

""La classifica dice questa cosa, ma la classifica dice anche che siamo alla giornata diciannove, quindi a metà campionato, e che ci sono 57 punti da dare alle squadre, c’è il tempo per tornare"

"Lei crede ancora nello scudetto?

"Eh si, sennò cambio mestiere. Un allenatore che cambia mestiere meglio che cambia mestiere"

 Quanto serve a questa Roma un giocatore come Totti?

Quando sta bene fisicamente serve tanto, lo abbiamo visto anche nel derby. L'unica cosa è che va gestito, perché non può giocare tutte le partite e per tutti i 90 minuti.

Quali mosse si aspetta dal mercato?

Dobbiamo prendere solo giocatori di qualità, non possiamo prendere giocatori tanto per prenderli.

Sul nuovo stadio della Roma?

Sarebbe una buona idea anche per gli altri club italiani avere uno stadio di proprietà. Ho detto tante belle cose sul calcio italiano, ma gli stadi non sono all'altezza del calcio italiano e della sua reputazione.

"Per la partita di Coppa Italia contro l’Empoli?

"La squadra è concentrata totalmente sulla partita di Coppa perché qualificarci è l’unico obiettivo che abbiamo per il momento e dopo torneremo a pensare al campionato, ma non prima…"

"Possibile l’impiego di Destro con i toscani?

"Nessuno dei giocatori importanti deve andare via, ma dopo ci sono sempre alcuni casi. Ad esempio i giovani che dobbiamo far giocare di più e hanno bisogno di più tempo per giocare, se non c’è spazio con noi possono andare fuori"