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Garcia premiato in Francia, squalificato in Italia. Baldissoni si infuria: “Situazione grottesca”

Garcia: due turni di stop. Baldissoni tuona: "Siamo molti sorpresi, ma non è la prima volta che la giustizia sportiva riesce a stupirci. Noi siamo per la collaborazione, ma se per difenderci sarà necessaria la clava, dimostreremo di saperla usare"

Guendalina Galdi

"Siamo molti sorpresi, ma non è la prima volta che la giustizia sportiva riesce a stupirci". L'amarezza di Mauro Baldissoni, nei confronti della squalifica di due giornate inflitta a Rudi Garcia dal Giudice Sportivo, è palpabile. La notizia è arrivata oggi con il comunicato diramato dalla Lega in cui, tra i tesserati squalificati, compare anche il tecnico giallorosso reo di aver "aggredito", "strattonato" e tentato di schiaffeggiare uno steward che ha dichiarato: "al termine della gara mentre insieme ai miei collaboratori tiravo fuori il tunnel di protezione dell’ingresso spogliatoi, venivo aggredito dal tecnico della Roma Rudi Garcia il quale strattonandomi provava a tirarmi uno schiaffo verso il viso, che schivavo senza essere colpito. Subito dopo il sig. Garcia veniva allontanato da persone li presenti. Contemporaneamente un signore con addosso la tuta della Roma a me ignoto strattonava me ed un mio collaboratore, attingendoci anche con uno sputo che colpiva me stesso all’altezza del viso". Alla testimonianza di questo steward di Marassi (testimonianza resa spontaneamente alla Procura) ne è seguita un'altra deposta da altri due stewards. Successivamente, si legge ancora sul comunicato della LegaCalcio, "i collaboratori della Procura federale, al fine di procedere ad una ricognizione fotografica onde identificare il responsabile del deplorevole gesto, richiedevano agli accompagnatori ufficiali della squadra romana di esibire le “tessere di riconoscimento” dei tesserati presenti, ma tale richiesta veniva respinta dichiaratamente “per ordine del direttore generale della Soc. Roma” ".

Questi dunque gli estremi che hanno portato il Giudice Sportivo alla pesante sanzione nei confronti del tecnico della Roma (in definitiva per: "condotta aggressiva e intimidatoria nei confronti di uno steward") che proprio oggi è stato premiato, in Francia, come allenatore dell'anno dalla rivista FranceFootball alla quale il tecnico della Roma, che ha incassato anche i complimenti della società capitolina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla stagione in corso ("Credo fermamente nello scudetto. Sì, possiamo farcela. Lo scorso anno ci siamo imbattuti in una Juve stratosferica, che ha battuto ogni record. In questa stagione troviamo lo stesso scenario. Abbiamo tre punti in meno, ma dovremmo essere alla pari perché abbiamo perso per 3-2 a Torino con tre gol irregolari"). Tornando in Italia ed alla nota amara della giornata, il direttore generale ha tenuto poi a precisare: "Siamo stati vittima di un'aggressione da parte del pubblico con un fitto lancio di oggetti, abbiamo anche visto Strootman essere colpito da una bottiglia piena, e abbiamo ricevuto una sanzione (ventimila euro ndr.) perché ci siamo rifiutati di consentire a uno steward di denunciare il nostro allenatore per un fatto inesistente. Diciamo che stiamo sfiorando il grottesco..". La Roma in questo frangente di campionato è dunque protagonista di un evento mai accaduto nella massima serie italiana e che non dovrebbe più accadere visto che non trova riscontro nei regolamenti; e a tal proposito Baldissoni ha proseguito: "Siamo anche un po' stanchi di fare giurisprudenza". Un accanimento contro la Roma?, gli viene chiesto: "C'è una sensazione sgradevole che già abbiamo denunciato lo scorso anno - la replica del dg giallorossoNoi siamo per la collaborazione, ma se per difenderci sarà necessaria la clava, dimostreremo di saperla usare". "Da oggi  - ha proseguito Baldissoni - abbiamo introdotto una nuova prova: la dichiarazione spontanea di uno steward, che non è un soggetto tesserato, senza che i fatti presunti siano stati visti né dagli ufficiali di gara né da quelli della procura federale. Possiamo quindi immaginare - ha concluso - che in tutti gli stadi d'Italia da oggi in poi uno steward potrà decidere di far squalificare calciatori e tecnici dichiarando fatti inventati"

Vittime di squalifica, perchè diffidati, sono stati Miralem Pjanic e Davide Astori che salteranno l'ultima gara dell'anno solare, in casa contro il Milan. In più è caduta su questa Roma, involata verso la vetta, anche la squalifica nei confronti di Josè Holebas "per aver rivolto platealmente al pubblico un gesto insultante", mentre da quegli stessi spalti piovevano bottigliette piene d'acqua e monetine. Se la Roma ha ora risolto il problema degli infortuni, ora arriva un altro fattore che tiene diversi elementi della rosa di Garcia, e Garcia stesso, lontano dal rettangolo verde. "Garcia è estremamente seccato - ha rivelato Baldissoni - e vorrà denunciare penalmente questo steward che ha avrebbe rilasciato queste dichiarazioni di un presunto tentativo di schiaffo, mai avvenuto. Garcia ha già deciso, ma anche la società valuteràuna denuncia per diffamazione e calunnia". Pronto anche il ricorso per le due giornate di squalifica.

"NON VEDO UNA SQUADRA MIGLIORE DELLA ROMA" - E' il centrocampista del momento. Ma è un momento che dura da inizio stagione e che, visto il trend, durerà ancora molto a lungo. Così come la storia tra Radja Nainggolan e la Roma. Questa unione sta per compiere un anno ma, nelle intenzioni del centrocampista belga, è soltanto il primo di una lunga serie: "Ci ho messo molto per arrivare in una grande e ora dico che non mi dispiacerebbe chiudere qui la mia carriera". E non dispiacerebbe nemmeno ai tifosi che Nainggolan è riuscito a conquistare a suon di prestazioni di livello, uncini puliti, decisi e spesso decisivi ai danni dell'avversario di turno, e gol. "Andare in una rivale sarebbe impossibile - ha confessato il ninja - e all’estero difficile. Ma soprattutto non vedo, nei prossimi anni, una squadra migliore della Roma. Sono felice di esserci, anzi"Sulla cresta, non di Radja, dell'onda c'è anche Riana Nainggolan, la gemella del centrocampista. Anche lei, che milita nella prima squadra femminile giallorossa, domenica è andata in gol ma "il suo gol non l’ho neanche visto - ha ammesso Radja - Mi hanno detto che ha segnato ma purtroppo il calcio femminile non è seguito come quello maschile". 

Oggi, giorno in cui la squadra giallorossa ha iniziato la preparazione in vista del Milan (quando Nainggolan spera potrà fare "un bel regalo alla Roma, ma soprattutto mi auguro che il Cagliari (impegnato in casa contro la Juve ndr.) ce lo faccia a noi.."), il centrocampista belga ha svolto un lavoro personalizzato, come Maicon, e invece Skurupski e Uçan si sono dedicati ad un lavoro differenziato, mentre una seduta di fisioterapia per Lobont. Il resto del gruppo a disposizione di Garcia si è dedicato, dopo un torello condito da simpatici siparietti tra Pjanic e Manolas e gli altri compagni coinvolti, ad esercitazioni sul possesso palla. Il gruppo poi è stato diviso: i titolari di domenica scorsa sono rientrati all’interno degli spogliatoi mentre il resto della squadra ha effettuato delle esercitazioni tattiche. La seduta infine si è conclusa con una partitella a campo ridotto e finalizzazioni.