Garcia si conferma, Roma al derby da capolista

(di Andrea Schietroma) -Dopo la sosta la musica non cambia. La Roma riparte da dove si era fermata un paio di settimane fa e batte il Parma a casa sua dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio di una rete. Una vittoria limpida, di cuore, pulita. Con buone pace di Leonardi, dirigente gialloblu, che proprio non ne voleva sapere ieri sera di ammettere davanti ad un replay chiarissimo che il gol del 2-1 di Totti era in posizione regolare. Ma d'altronde è comprensibile, essendo tifoso della squadra sbagliata di Roma, ha voluto dare lui il giusto avvio alla settimana che precede la stracittadina. Un percorso che inizia con le inevitabili dichiarazioni sulla sicurezza rilasciate dalle autorità e dal dileggio ormai piuttosto ripetitivo e poco originale dei dirimpettai.

Intanto la Roma si gode cautamente il momento positivo. Quello di ieri era considerato un banco di prova più importante delle due neopromosse già affrontate, anche se, classifica alla mano, Verona e Livorno sono già a 6 punti e l'unica partita che non hanno vinto è proprio quella con i giallorossi. Ribaltare lo svantaggio iniziale in trasferta, fino a poco tempo fa era pura utopia per un gruppo che tanti limiti di personalità aveva mostrato. A quanto pare, il mercato che aveva in mente Sabatiniha funzionato e anche la squadra dev'essersene accorta se un giocatore come Pjanic, totalmente rigenerato dalla cura Garcia, parla apertamente di come nello spogliatoio sia ormai cambiato tutto. L'input decisivo è arrivato dal tecnico transalpino, soddisfatto dalla prova di ieri, che tanto per non smentirsi ha deciso di non allentare la tensione e indicare subito il nuovo obiettivo che è il derby contro la Lazio, nonostante abbia concesso un giorno di riposo ai suoi per ricaricare le pile. La prossima sarà una sfida che rappresenta non solo una rivincita di quello sciagurato 26 maggio ma anche la possibilità di mettere subito un distacco significativo tra sé e una diretta concorrente per l'Europa, per non parlare del fatto che si resterebbe ancora in testa al campionato a punteggio pieno.

Sarà un match quanto mai importante per capire dove questa Roma può arrivare.

Ma i commenti positivi di addetti ai lavori come Nela, Mangia e Cervone parlano chiaro, si arriva al derby con le migliori premesse.

E con un Totti stratosferico, immenso, immortale.

Per questo dagli USA è atteso il presidente Pallottacon il mano il contratto che lo renderà l'highlander giallorosso.