Garcia: “Oggi difficile per tanti motivi. Pjanic ci ha aiutato. Per lo scudetto siamo ancora in corsa”

Ecco le parole di Rudi Garcia ai microfoni di Sky, Mediaset, in sala stampa e a Roma Channel al termine di Roma-Inter 0-0.

GARCIA A SKY

Partita dai due volti, primo tempo Roma macchinosa, secondo meglio. Soddisfatto?

Pareggio giusto, Inter bene i primi trenta minuti del primo tempo noi meglio quando abbiamo cambiato modulo. Settimana difficile con tanti problemi ma è bene non aver perso

I tre davanti non sono andati benissimo. Colpa dei loro movimenti o della squadra che non li ha aiutati?

"Tutte e due le cose. Abbiamo visto Gervinho con i crampi, è normale perché non si è allenato tanto. Ci sono tante partite, poi anche l'ambiente strano nello stadio. Mi dispiace perché tutto il mondo ha visto questa gara e vedere gli spalti vuoti è una cattiva pubblicità per tutta l'Italia."Le mancano i tre registi offensivi: quando si avranno Totti, Maicon e Pjanic al meglio?

"Normalmente abbiamo due terzini che attaccano tanto, non è nelle corde di Romagnoli e Torosidis. Romagnoli sta crescendo molto. È stata una gara dura, sono stato contento per il secondo tempo di qualità. Se Pjanic fosse stato al cento per cento avrebbe fatto gol su quel tiro."La squadra cambia quando entra Pjanic

"Si, quello che era previsto è di non farlo proprio giocare. Dopo le difficoltà del primo tempo gli ho detto di entrare e dare una mano alla squadra. Anche al 50 per cento. Se non si è al meglio certi gol si possono sbagliare."Strootman ha sofferto

"Si, come tutta la squadra. Abbiamo difeso sempre senza pressing sugli avversari. Quando si difende servono molte energie ed ogni tanto non si è lucidissimi."

Ha parlato con De Rossi del pugno a Icardi?

"No, abbiamo parlato solamente del pugno che ha preso Romagnoli. Prova tv? Non credo che rischi, c'è sempre il problema dell'interpretazione: ci sono tante cose che potrebbero passare alla prova tv e non capisco il criterio."

Una Roma stanca?

"Penso che quando ci sono problemi per i giocatori non si può andare alla grande. Guardate De Rossi: ora sta bene ed ha giocato due gare fantastiche. Questa settimana ci siamo allenati con 13 giocatori titolari, avevamo più calciatori della primavera ed in infermeria."

Se domani la Juve vince si fa dura per lo scudetto

"È ancora molto lungo, ci sono tante partite e può succedere di tutto."

GARCIA A MEDIASET

Sempre difficile quando devi vincere per forza...

Il pareggio è il risultato normale della partita, l'Inter ha giocato bene nei primi trenta minuti, noi abbiamo fatto un secondo tempo di buon livello, l'occasione più clamorosa, quando non possiamo vincere dobbiamo almeno non perdere.

Quanto pesano certe assenze e alcuni stati di forma non eccezionali?

Tanto, Pjanic non doveva giocare, ma all'intervallo gli ho detto che avevamo bisogno di lui, in settimana abbiamo avuto molte difficoltà, quando giochiamo queste partite strane, senza pubblico e non al meglio, va bene anche un punto. Maicon, Totti e forse Dodò e Pjanic saranno al 100% per Napoli, cambierà tutto.

Arbitri?

Bisogna lasciarli tranquilli, se c'è un pareggio sugli episodi non c'è nulla da dire in più. Il problema sono ancora le interpretazioni, con le prove tv da inizio stagione era possibile vedere tante cose, allora è difficile, bisogna solo parlare di gioco, abbiamo visto un Inter di qualità, hanno una buona rosa, mi è piaciuto il secondo tempo nostro, Pjanic al 100% segna, la verità di oggi è che speriamo di recuperare tutti in vista di Napoli, per giocare con tutte le nostre forze.

GARCIA SALA STAMPA

Una Roma in emergenza più le curve chiuse. Un pareggio dal bicchiere mezzo pieno?

Un risultato normale, abbiamo visto un’Inter di qualità nei primi 30’ poi abbiamo cambiato modulo di gioco e abbiamo giocato un secondo tempo con più possesso palla e più forza offensiva. Quando non possiamo vincere dobbiamo almeno non perdere. Le curve? Questa era una grande partita vista in tutto il mondo, non credo sia una buona pubblicità per il calcio italiano. Vedere uno stadio cosi vuoto è veramente brutto.

Si aspettava una partenza migliore della Roma?

L’Inter ha giocato bene, quello è il problema dell’inizio del primo tempo. Dopo è vero che abbiamo difeso quasi sempre correndo indietro e anche questo era un problema. Nel secondo tempo con un trequartista e più pressione era meglio sul piano tattico. Alcuni giocatori hanno fatto quasi tutta la settimana in infermeria, Pjanic non doveva giocare neanche 1’ ma nel primo tempo gli ho detto che avevamo bisogno di lui.

Situazione difficile per gli infortunati. Si era arrabbiato per il gesto di De Rossi?

Non ho visto niente, ci sono tanti giocatori in area. Non  ho visto neanche il pugno su Romagnoli. Da inizio stagione ho visto tante cose che non sono andate in prova tv. Anche questo è da interpretazione ci vorrebbe un regolamento con norme chiare ma non è cosi.

Le squadre avversarie hanno trovato qualche contromisura alla Roma?

Questa sera possiamo dire sì, le altre tranne due partite no. Abbiamo visto che l’Inter è una squadra di qualità e non è una vergogna aver pareggiato stasera, noi non eravamo al 100%. Sono contento della partita di Romagnoli e Torosidis che hanno fatto  bene sul piano difensivo che è la priorità ma il nostro gioco prevede tanto gioco da parte dei terzini. Vedremo nelle partite prossime se siamo in grado di vincere le prossime gare. Vuol dire che non sarà casuale questa cosa.

Dopo la gara di oggi, si sente di dire che c’è tutta questa differenza di punti con l’Inter?

Posso dire che tutti i punti della Roma non ne abbiamo rubato nessuno, vuol dire che giochiamo bene che porta a segnare un gol in più dell’avversario.

Era presenta la squadra sul piano della motivazione dopo tutte le polemiche di questa settimana?

Penso di no, ho visto la squadra con grande impegno difensivo sennò avremmo preso gol. Abbiamo provato nel secondo tempo di vincere e questo significa che non è la squadra che non sta bene fisicamente ma alcuni giocatori che non sono al 100%. Abbiamo avuto più giocatori in infermeria che in campo. Spero che i giocatori tornino bene dopo tutti gli impegni in Nazionale. Curve? Non è un alibi ma spero di non vedere più questo stadio fino alla fine della stagione.

Un giudizio sulle parole di Conte sugli arbitri. Ha la sensazione che non basta solo giocare bene al calcio per vincere?

Non voglio entrare in questo dibattito, su Conte ognuno ha la sua opinione. Sulla seconda non credo, abbiamo ancora 39 punti da prendere, se lo faremo saremo a un traguardo incredibile, vedremo.

GARCIA A ROMA CHANNEL

Ancora bene Romagnoli. Dopo il Bologna, ha superato anche il test Inter.

Ha fatto molto bene, soprattutto in fase difensiva. Ha giocato con personalità, è normale che non posso chiedergli di attaccare come Dodò o Bastos perché non ha quelle caratteristiche. Già a Bologna aveva fatto una buona partita, è giovane ma impara velocemente.

Pareggio merito di un Inter messa bene in campo?

Ha una rosa di grande livello, siamo partiti bloccati ma poi abbiamo cambiato modulo. Gli ultimi 5 minuti abbiamo sofferto un po', tutto sommato un pareggio normale.

La partita di Ljajic?

Ha fatto una buona partita, ma con questo modulo dobbiamo avere un trequartista che gioca verticalmente. Pjanic si è sacrificato ed è entrato in campo anche se aveva difficoltà fisiche.

Cosa porta questo pareggio, da un punto di vista mentale?

Nel campionato italiano non esiste una partita facile, questa sera non abbiamo vinto e sperare che gli altri non vincano. Abbiamo 8 giorni per preparare la gara di Napoli, vogliamo fare un ottimo risultato domenica prossima, e possiamo farlo. Sul piano psicologico è stato importante non perdere, in casa non abbiamo mai perso da inizio stagione, siamo in una striscia positiva e prima di andare a Napoli questo è importante..

Per Napoli come siamo messi dal punto di vista degli infortunati?

Speriamo di avere buone notizie, speriamo che Pjanic non giochi mercoledì, sarebbe un rischio terribile. Forse qualcuno tornerà in gruppo, lo spero, perché abbiamo bisogno di tutti in questa stagione. Per Francesco, Dodò ci sarà una possibilità di tornare in gruppo. Abbiamo bisogno di tutti per andare avanti.