Garcia: “Doumbia vero bomber ed è già pronto. Pjanic deve incidere di più. Totti e Maicon domani non ci saranno per preservarli. Lasciate tranquillo Verde” – AUDIO – VIDEO

Dopo i tre punti guadagnati a Cagliari e con il momento buio della squadra alle spalle, la Roma di Garcia non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il tecnico francese, però, ha solo un obiettivo: concentrarsi soltanto sulla prossima partita. Pensare al campionato, ai 90 minuti contro la Juventus del 2 marzo o alla doppia sfida di Europa League con il Feyenoord distrarrebbe solo i ragazzi, bisogna pensare esclusivamente partita dopo partita. Ed è così che Garcia parla soltanto del Parma, prossimo avversario dei giallorossi: “Anche con la sua classifica è una squadra che non rinuncia, in Coppa Italia hanno perso soltanto nel recupero contro la Juve prima in classifica. E’ una squadra che non molla”.

Proprio contro i gialloblu mancheranno Totti e Maicon, il primo per la sindrome influenzale che si porta dietro da Cagliari, il secondo per il solito problema al ginocchio che si riacutizza a tratti.

Due assenze sicuramente importanti, ma altrettanto importante è l’arrivo dei due neocampioni d’Africa a Trigoria. Doumbia, definito dallo stesso allenatore un vero e proprio bomber, ha svolto soltanto un allenamento con i compagni, ma sta bene, è pronto per giocare. Gervinho in questo mese e mezzo di assenza è certamente mancato alla squadra, ma, a detta del tecnico francese, nessuno è indispensabile, nemmeno l’ivoriano.

Dopo aver chiesto alla stampa ed all’ambiente di non bruciare il giovane Daniele Verde ed aver parlato della situazione del desaparecido Uçan, Garcia fa una chiosa finale su Pjanic.

Il bosniaco nell’ultimo mese non ha certamente brillato, anzi. Tutti si aspettano di più da lui, proprio per le sue note qualità. Il calo è molto probabilmente dovuto ai problemi fisici che non gli hanno permesso di dare il 100%, ma resta comunque il giocatore che da inizio stagione ha coperto più campo. I problemi che lo hanno assillato nell’ultimo periodo sembra stiano svanendo, Garcia attende il ritorno del suo pupillo agli standard a cui ci aveva abituati.

LA CONFERENZA STAMPA DI RUDI GARCIA

Arriva Doumbia, oggi il primo allenamento con la squadra. Che giocatore è? Cosa si aspetta da lui?

E’ dovuto passare per Mosca, ha viaggiato prima di arrivare qua, ma sappiamo che giocatore è. Le statistiche lo dimostrano, è un attaccante che la butta dentro, è un bomber. Questa è la qualità che ci aspettiamo da lui, senza pressione. Ha fatto solo un allenamento, deve capire il gioco della squadra. Ora deve entrare nel gruppo e prendere palloni da mettersi sotto i denti. Ho parlato con lui. Dopo la partita di domani avremo più tempo per lavorare e andare avanti ma lui è pronto, per iniziare o entrare in partita.

Domani che partita è? Quali sono le insidie? E' molto difficile capire la situazione Parma dall'esterno. Qual è la sua idea, a prescindere del valore tecnico della squadra

Non abbiamo scelta, ci sono solo i 3 punti da prendere. Anche con la sua classifica è una squadra che non rinuncia, in Coppa Italia hanno perso solo nel recupero contro il primo della classifica italiana.Vuol dire che è una squadra che non molla, noi dobbiamo mettere in campo tutto per dimostrare che c’è un divario in classifica tra noi e loro. Non c'è nient'altro da fare per noi domani.

Vedendo la fase offensiva della Roma, senza Gervinho si è vista sofferenza. Nonostante abbia fatto solo un allenamento, è talmente indispensabile che giocherà dal primo minuto?

Nessuno è indispensabile, lo penso anche io. I cimiteri sono pieni di persone indispensabili. Nessun mio giocatore lo è, ma ognuno serve alla collettività. A parte in Coppa Italia, abbiamo sempre fatto gol senza di lui, anche senza i giocatori africani con noi. E' vero che quando raddoppiamo è più facile per vincere le partite, l’abbiamo visto anche a Cagliari. Abbiamo avuto la brutta idea di prendere gol nelle ultime partite e penso che dobbiamo essere più solidi in difesa e più efficaci in attacco. Finchè abbiamo occasioni, vuol dire che la squadra gioca in un modo che mi dà soddisfazione. Possiamo giocare in un modo migliore ma l'obbiettivo domani è segnare dei gol per vincere la partita

Secondo lei Maicon tornerà quello dell'anno scorso o quello di inizio stagione?

Maicon ha fatto un ottimo inizio stagione, poi ha avuto problemi al ginocchio. Lavora, come sempre da quando io sono qua, con il suo preparatore fisico che è sempre a sua disposizione. Ma non sta bene, non sarà convocato domani. Speriamo torni presto perché abbiamo tanti impegni e sarebbe meglio giocarli col Maicon che conosciamo tutti, che è un giocatore devastante e importante per noi

Da qui al 2 marzo la Roma si gioca tutto. Sente la pressione?

A parte le gare ad eliminazione diretta, tutti i momenti della stagione sono importanti. E’ vero, arriviamo ad un momento della stagione in cui ci sarà una doppia sfida contro il Feyenoord ma mi conoscete bene, questo per me non conta niente. Mi aspetto dei giocatori che danno tutto per questa partita. Questa partita è fondamentale e non voglio sentire nulla di giovedì né del 2 Marzo

Quali sono le condizioni di Totti?

Francesco sta meglio, sta recuperando ma non sarà convocato domani. Bisogna risparmiarlo, io non voglio rischiarlo in questa gara. E' stato troppo debole nei giorni precedenti per prendere un rischio con lui. Preferisco che si prepari senza pressione, così torna al 100%

Lei è stato criticato per non aver lanciato i giovani, anche se l’ha fatto con Verde. Verde fa parte della rosa a tutti gli effetti o pensa che venga dietro agli altri?

Verde l’ho preso io dalla Primavera, nessun altro me lo ha dato nella mia rosa. Da Dicembre fa parte della mia rosa. Ora faccio io una critica: lasciatelo tranquillo Verde per favore. Da quando ha fatto questa buona gara ogni giorno si è parlato di lui. Ha 18 anni, deve crescere, non è una buona cosa quella di mettere troppa pressione o facendo in modo che non resti coi piedi per terra. È un bravo ragazzo, umile, questa umiltà la deve tenere, deve continuare ad imparare. Le qualità le ha ma non bisogna bruciarlo. Domani può iniziare, può entrare, può non giocare. La cosa importante è che Verde ha un futuro alla Roma

Maicon e Totti riposano in ottica Europa League?

No, perchè nessuno dei due può giocare. Non sono pronti a giocare domani

Lei parlava della difesa, la Roma subisce molto di più rispetto all'anno scorso. Quanto conta non poter mai schierare lo stesso reparto o la stessa coppia centrale?

Le scelte che abbiamo fatto come società prendevo Astori, Yanga-Mbiwa, Manolas e Spolli sono ottime scelte, non parliamo dell’ultima difesa della Serie A. E' una difesa forte ma ci sono dei gol che possiamo evitare. Qullo di Cagliari è un esempio. Tutti hanno qualità e ora hanno avuto un po’ di tempo per lavorare insieme, possono fare meglio come può fare meglio tutta la squadra quando difende. Quando prendiamo un gol, non si deve puntare solo sui difensori. Sul gol di Cagliari è responsabilità della difesa, ma a volte bisogna avere una prima linea che difenda bene e una squadra più compatta. Domani è una buona prova per mostrare che possiamo essere molto più solidi. Non abbiamo un gioco difensivo, per essere audaci in attacco, bisogna avere una base fort eche è il reparto difensivo

Lei è partito dal basso. Che effetto le fa sentire che un importante dirigente italiano dice che il Carpi non deve salire in Serie A?

Il mio presidente si è espresso per me, io parlo del campo, il presidente parla a nome della società

Lei dice di parlare poco dei giovani per lasciarli tranquilli, ma su Ucan che ci può dire. Come mai non trova mai spazio? C'è stato un problema fisico? Avrà anche lui un minutaggio maggiore?

Ha passato due mesi e mezzo in infermieria. Questo è un limite per avere continuità e mostrare la sua qualità. L’ho voluto, aveva iniziato bene, poi non ha potuto giocarsela con gli altri, a causa di questi infortuni. Sono contento che sia rimasto, visto che era possibile mandarlo in prestito, con tutti i bravissimi centrocampisti che abbiamo. Il suo momento arriverà se continua ad ascoltarmi e a cancellare i suoi difetti. Ha molte qualità, entra perfettamente in una squadra che gioca bene a pallone. Nel nostro gioco si può inserire tranquillamente.

Ci può spiegare megliio la situazione di Maicon? Ha avuto nuovamente il problema al ginocchio?

Soffre di nuovo al ginocchio al momento, speriamo che questo momento sia breve, perchè a momenti è tranquillo dove può giocare e a volte no

Pjanic sembra stia passando una fase negativa. Lei la pensa così? Ha parlato col calciatore? Con il ritorno di De Rossi, domani lo farà riposare?

Mire da inizio stagione è il giocatore che copre più campo ogni partita. E’ vero che sapendo al sua straordinaria qualità, ci aspettiamo sempre di più, deve incidere di più nelle zone importanti. A Gennaio è vero che poteva fare di più, ma è stato costretto a giocare non al meglio della condizione, ma adesso si avvicina al 100%. Non ha più questo problema fisico, sono fiducioso. E’ il playmaker della squadra, è normale che tutti siamo in attesa di un Miralem che può essere un giocatore di altissimo livello.

Quali sono realisticamente gli obiettivi della Roma ad oggi? Quali sono i paletti che lei si è fissato?

Non dirò vincere tutte le partite, dirò solo vincere la prossima partita. A che serve pensare all'Europa League o alla fine del campionato? Concentriamoci sulla prossima partita, facciamo in modo di vincerla e dopo faremo i conti dopo ogni partita. È questo l’atteggiamento giusto, così non ci perdiamo in altre cose che non servono a niente. Concentriamoci su domani, perchè domani non c'è nient'altro da fare che prendere i tre punti

FINE