Garcia, il derby e il ricordo a Charlie Hebdo: “Uniti in questo attacco alla libertà d’espressione” – VIDEO. Totti-Lazio: sfida numero 40

"Il derby è sempre una gara particolare e faremo di tutto e forse di più per vincere. Noi vogliamo essere primi dopo questa partita. Dobbiamo sfruttare questa opportunità. La giornata di domani è molto eccitante". Rudi Garcia lavora per gare così, per vivere momenti come questi. Domani non c'è solo il derby, in palio ci sono non solo i tre punti.

Gli incroci di alta classifica della seconda giornata calcistica dell'anno solare per la Roma possono rivelarsi un imponente pass per il primo posto anche se "non sappiamo se per poche ore o per almeno una settimana" ha precisato Garcia in conferenza stampa.

La sua Roma domani all'Olimpico contro la Lazio di Pioli non scenderà in campo con un atteggiamento remissivo, ma proiettata in avanti: "Posso mettere in campo una squadra più difensiva o più offensiva, ma preferisco il secondo atteggiamento perchè per dare problemi all'avversario preferisco segnare un gol di più". Efficacia e capacità di imporre il proprio gioco sono gli ingedienti giusti secondo Garcia per arginare i pericoli e le insidie biancocelesti: "Dobbiamo fare in modo di imporre il nostro gioco e di essere efficaci per vincere. A questo appuntamento arriviamo bene - ne è consapevole Garcia - siamo secondi in classifica, a un punto dalla capolista, e con la possibilità di prendere il primo posto, questo ci dà una grande carica". Carichi sono anche i giocatori che il tecnico francese ha dovuto quasi fermare durante gli allenamenti della settimana: "Ho dovuto frenare un po' i ragazzi per l'intensità che avevano in allenamento" ha rivelato.

E ai suoi  (tutti inseriti nella lista dei convocati tranne Castan, Ucan e Balzaretti) ha chiesto di tenere quella stessa intensità, se non di più, per quando scenderanno in campo. Francesco Totti si avvia verso la sfida numero 40 contro la Lazio e per festeggiare questo tondo numero sarà alla ricerca della decima rete ai biancocelesti che lo lancerebbe in solitaria in testa alla classifica dei marcatori del derby. Destro, ancora al centro di numerose voci di mercato, probabilmente partirà dalla panchina (anche se Garcia non ha rivelato niente a riguardo del suo undici titolare di domani) ma Garcia ha dichiarato che non si muoverà da Roma in questa sessione invernale di calciomercato.

Non poteva mancare un pensiero alla situazione in Francia, colpita da atti terroristici a partire dalla strage nella redazione del settimanale Charlie Hebdo: "Dobbiamo essere tutti uniti in questo momento. È un attacco non solo alla Francia o all'Europa ma anche alla libertà d'espressione che deve rimanere per l'eternità. Noi facciamo come i giornalisti di Charlie Hebdo, facciamo in modo di divertire la gente con lo spettacolo del calcio, per questo mi sento uno di loro". I giornalisti, prima della conferenza pre-gara, sono stati accolti da una sala stampa piena di matite, una su ogni sedia (su iniziativa del tecnico), in onore della libertà di espressione.

MENO UNO - Pioli ha recuperato Cana e lo ha inserito nella lista dei convocati. In attacco si affiderà sugli esterni a Candreva (Lulic non è a disposizione) e Felipe Anderson le cui prestazioni sono in crescita ed è diventato una pedina indispensabile per Pioli data la sua capacità nel fare gol e nell'aiutare i compagni a farli. Al centro invece il ballottaggio tra Klose e Djordjevic non sarà sciolto prima della riunione tecnica di domani mattina. Se la Roma aspira alla vetta, la Lazio domani giocherà per consolidare il terzo posto. Rudi Garcia è al suo terzo derby, Stefano Pioli invece è un altro dei debuttanti della stracittadina capitolina: "È normale che la gente di Roma lo possa vivere diversamente - ha dichiarato l'allenatore biancoceleste in conferenza - ma dal primo giorno i tifosi mi hanno fatto capire cosa vuol dire il derby. È emozionante, è bello e sono contento di viverlo con miei giocatori e i tifosi. Vedo nella squadra il giusto mix tra concentrazione e tensione che sta pian piano salendo per mettere in campo la migliore prestazione possibile". E' atteso spettacolo in campo, ma anche sugli spalti. L'Olimpico si appresta ad accogliere sessantamila spettatori, i cancelli apriranno alle ore 12 ma già da oggi sono iniziate operazioni di bonifica intorno all'impianto e nelle zone limitrofe per evitare contatti tra le tifoserie. Che i 'contatti' dunque restino in campo, Garcia se ne aspetta molti: "La Lazio ha ottimi giocatori, è una buona squadra, ed è aggressiva, infatti - ha sottolineato - è quella che fa più falli in campionato". La Roma vuole in primo posto. La Lazio vuole mantenere il terzo gradino del podio. Per Garcia c'è solo un risultato: vittoria. Pioli è sicuro: non firma per il pari. Nemmeno la Roma.