news as roma

Garcia: “Concentrati sull’Empoli. Destro chiedeva più spazio e l’ho lasciato andar via. Arriverà un sostituto. Gli infortuni hanno interrotto la nostra continuità” – AUDIO – VIDEO

Le parole del tecnico francese in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Empoli.

Jacopo Aliprandi

Non basterebbero tre ore di conferenza stampa per le domande dei giornalisti da proporre al tecnico Rudi Garcia, dopo quanto è successo in questa intensa e frenetica settimana.

La Roma pareggia a Firenze e aumenta il distacco con la Juventus capolista, portandosi a 7 punti dai bianconeri. Da quella partita ne sono usciti “acciaccati” De Rossi e Strootman, uno al polpaccio e l’altro al ginocchio, quello che lo ha costretto a stare fuori per 9 mesi. Il risultato? Il centrocampista romano dovrà stare fermo per 15/20 giorni, quello olandese invece è più grave: nuova operazione e stop di un mese. Ma non è finita qui.

Mattia Destro non è più un giocatore della Roma. L’ex numero 22 è stato corteggiato per due giorni di fila da un Adriano Galliani che versione spot pubblicitario di qualche anno fa (“C’è Mattia? E la cremeria?”) si è attaccato al citofono di casa del giocatore aspettando che qualcuno gli aprisse il portone. Così l’attaccante, un po’ per la delusione di non essere il titolare nella Capitale, un po’ sfiancato dalle avances dell’a.d. rossonero, ieri pomeriggio ha lasciato la Capitale in direzione Milano.

 E da ieri è iniziato anche un frenetico toto-attaccante, visto il ruolo scoperto dalla partenza dell’ascolano. Prima Luiz Adriano, poi Konoplyanka, passando per i 18 milioni offerti al Cska Moska per SeydouDoumbia e infine, per il momento, il francese Gomis. Radio e tifosi impazzano sul chiacchiericcio e le indiscrezioni di mercato, ma intanto domani non va dimenticato che Totti e compagni giocheranno una partita delicata e fondamentale contro l’Empoli di mister Sarri.

Ma l’argomento principale non poteva che riguardare il mercato, e soprattutto il nuovo acquisto del Milan che fino alla scorsa settimana il tecnico transalpino aveva definito incedibile: “Finché il giocatore è della Roma lo difendo, non si sa mai se c'è possibilità che parta o meno. Dopo la partenza è facile dire che abbiamo deciso insieme. Mi sembra più intelligente, soprattutto se il giocatore rimane, non dire che vada via. Io anticipo sempre solo il fatto che il giocatore è della Roma e che può rimanere”

La preoccupazione dei tifosi è che non si riesca a prendere un centravanti di livello prima della chiusura del mercato. Su questo però è lo stesso Garcia che rassicura la piazza“Arriverà un centravanti prima di martedì e sarà ancora più forte di quello che avevamo.”, ma la bacchetta anche per non aver sostenuto al 100% Mattia Destro nel momento di maggiore difficoltà del ragazzo: “Mi sarebbe piaciuto vedere sostegno, non parlo di me, della squadra o della società. Per chi ama la Roma, sostenere nelle difficoltà mi sembra un atteggiamento da tifoso o un atteggiamento obiettivo, bisogna vedere solo i numeri. E' un centravanti di talento e un uomo di qualità”. Non è però il tifoso che non lo schierava titolare, ma l’allenatore…

“Ah domani giochiamo contro l’Empoli?”commenta sarcastico di Garcia che ascolta la prima domanda sull’avversaria di domani solo alla conclusione della conferenza: “Non cambio avviso sul fatto che l'Empoli sia la squadra forse tatticamente più organizzata del campionato, segnano tanto sui calci piazzati. Siamo stati bravi nelle due partite a trovare la chiave per avere delle occasioni, forse abbiamo segnato troppo poco. Non cambia nulla sul piano dell'atteggiamento di squadra, che è micidiale. Speriamo che i giocatori abbiano capito quel che devono fare per difendere bene anche sui calci piazzati e attaccare dove ci sono possibilità di segnare ed essere efficaci su ultimo passaggio e finalizzazione, mancati in Coppa Italia”.

La partita di domani non sarà facile, le numerose assenze la rendono maggiormente insidiosa. Testa al match per i giocatori che domani affronteranno un Empoli agguerrito, testa al mercato per i tifosi che entro lunedì si aspettano un rinforzo in attacco che li faccia ancora sognare quello scudetto tanto desiderato. Luiz Adriano sembra sfumato, Konoplyanka idem, la sensazione è che oggi ci toglieremo questo dubbio. Con Doumbia, chissà.

Ecco le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Empoli.

Vista la partita di domani, la preoccupano di più le assenze o il fatto che si parli di mercato?

Sappiamo che in questo momento, finchè il mercato non si chiude si parlerà molto di questa cosa ma i giocatori lo sanno che noi, allenatori e giocatori, siamo concentrati al 100% sulla partita di domani e non su altre cose. Le assenze non possono giocare, allora mi concentro anche su quelli che possono giocare, giocare bene ed hanno la voglia di prendere i tre punti domani, solo questo bisogna fare. Sono fiducioso con la rosa che ho per domani.

Abbiamo parlato di assenze, Strootman e De Rossi non ci saranno, possiamo dire che nei primi mesi lei ha insegnato un ruolo nuovo a Paredes. Adesso è arrivato veramente il momento di puntare su questo giocatore?

Leo lo ha dimostrato, ha giocatoparechio nelle ultime partite ed ha giocato bene. Non ho aspettato di vederlo in competizione per dire che lui è al livello degli altri e che può aiutare la squadra. E’ più semplice per un giovane entrare in una squadra dove non ci sono problemi, ma anche una prova di maturità entrarci in queste condizioni e dimostrate quello che ha dimostrato Leo.

Come tempistica non era il caso, visto che Destro non era indispensabile, altrimenti non sarebbe stato ceduto, di venderlo prima per avere più tempo per scegliere il sostituto, dato che non manca tantissimo e il sostituto di Destro ancora non c'è?

La tempistica del mercato è così, non è che una società fa le cose come le decide lei. C’è il giocatore, c’è l’altro club. Mattia è andato via, ed approfitto per dire che sul giocatore non cambio avviso, è un centravanti di talento, uomo di qualità, l'unica cosa è che lui voleva giocare di più, ma era più normale lasciarlo andare. Il resto lo sappiamo e lo sapete anche voi, prima di martedì arriverà un sostituto, un centravanti. E' così. Chi? Se lo dico non avete più lavoro. Vi lascio un pò di lavoro.

Sul discorso relativo al rendimento della squadra, ormai all’ Olimpico non vince da due mesi, dalla partita contro l'Inter. E’ cambiato qualcosa nel fattore campo che è fondamentale, basti vedere la Juventus che non perde mai in casa, considerando che in questi due mese sono arrivati 4 pereggi e 1 sconfitta all'Olimpico?

Penso che abbiamo dimostrato ad inizio stagione, anche durante i due primi quarti della stagione, che all’Olimpico sappiamo come fare per vincere. Ho anche letto, prima che arrivassero tutti questi pareggi, che l'Olimpico era una cassaforte. Dobbiamo tornare a vincere e per farlo sarà più semplice se siamo avanti sul tabellone e soprattuto che non siamo indietro. Ho parlato di continuità nella stessa gara e che, come abbiamo fatto in Coppa Italia, dobbiamo iniziare forte questa gara e fare di tutto per prendere il vantaggio. Dobbiamo fare una gara piena ed è questo che mi aspetto dai miei.

Lei è preoccupato da questo fatto che da un periodo che le vostre intenzioni non si traducono in risultati e punti?

No, per niente. Finchè so che i giocatori danno tutto in campo e lo fanno, sono tranquillo. Dobbiamo anche sfruttare il fatto che giochiamo in casa perché, dall'inizio della stagione, i nostri tifosi sono stati sempre fantastici. Non siamo solo una squadra o solo un club, noi siamo la Roma. I nostri tifosi devono sapere che quando le cose vanno meno bene e la squadra ha un pò di sfortuna o fa fatica a raddoppiare, è in questo momento che abbiamo bisogno di loro ed io domani mi aspetto un grande sostegno da parte loro. Domani devono venirci dietro, il peso sarà più importante sull’avversario se siamo in 12.

Dopo Udine lei aveva detto di aver chiesto alla società di trattenere Destro. Quest’estate aveva detto che Benatia sarebbe restato. La sua è una strategia comunicativa, oppure c’è uno scollamento con la società?

Finchè il giocatore è della Roma io lo difendo e sono dietro di lui. Quando è partito è più semplice dire che è partito, abbiamo parlato con la società ed abbiamo deciso insieme che era meglio così. Mi sembra più intelligente più decisivo dire che resti. Io anticipo sempre il fatto che il giocatore è della Roma e che può rimanerci, quando parte sono più semplici le cose.

Lei ha fatto appello ai tifosi, ma in città si respira un po’ di pessimismo. Lei è ancora ottimista sulla possibilità di vincere lo scudetto?

Mi sono già espresso su questa cosa, siamo in corsa in 3 competizioni, siamo secondi in campionato e non c'è nient'altro da dire. I numeri parlano per la squadra. Poche volte a Roma hanno visto dei numeri del genere in campionato. E’ vero che pareggiamo troppo e dobbiamo avere più continuità, ma a parte fare di tutto, come fanno sempre i giocatori, per vincere io mi appoggio solo alle cose che ha fatto la squadra fino ad ora. E dico solo di non avere la memoria corta.

Sapevamo che Castan non sarebbe tornato a breve, sapevamo dei problemi al ginocchio di Maicon, i problemi di Destro erano chiari, Strootman, Gervinho e Keita. La Roma non è intervenuta sul mercato per questi problemi. E’ stata una scelta? Lei si fidava della squadra che aveva?

Sapevamo che Keita e Gervinho partivano per la Coppa d'Africa, speravamo che Castan tornasse presto, ma non sapevamo di questi problemi di infortuni che ci hanno creato problemi di continuità. In difesa siamo tranquilli, abbiamo tre centrali molto forti. Il timing del mercato non è sempre un timing semplice. Una società non deve prendere giocatori per dire di aver preso qualcuno, ma deve prendere giocatori che servono e questo verrà fatto prima di martedì.

Una domanda su Destro. Lei ha qualcosa da rimproverarsi nella gestione del calciatore?

Avrei avuto piacere nel vedere un sostegno al 100% a Destro, ovviamente non parlo di me perché gli sono stato sempre vicino, come i suoi compagni e la società. Bisogna solo sapere di chi altro sto parlando. Per chi ama la Roma deve sostenere al 100% ogni giocatore, questo è un atteggiamento da tifoso o un atteggiamento obiettivo. Bisogna vedere solo i numeri di Mattia Destro per vedere che ha fatto una seconda parte della stagione scorsa fantastica, è un centravanti di talento, è un uomo di qualità. Adesso non c'è più e dobbiamo solo trovare un centravanti ancora più forte che ci aiuti nella seconda parte della stagione.

Ha imparato qualcosa da queste due sfide con l’Empoli per la sfida di domani?

L’Empoli è forse la squadra più organizzata del campionato, sono forti sui calci piazzati. Siamo stati bravi nelle due partite a trovare la chiave per avere delle occasioni, forse abbiamo segnato troppo poco, soprattutto in Coppa Italia, perché le occasioni le abbiamo avute, ma il campionato è un'altra cosa. Il loro atteggiamento di squadra è micidiale, ma speriamo che domani i giocatori hanno capito le cose che devono fare per continuare a difendere bene sui calci piazzati e soprattutto attaccare dove ci sono delle possibilità di segnare ed essere efficaci nella finalizzazione, quello che ci è mancato in Coppa perché potevamo chiuderla molto prima.

Il Napoli è più vicino alla Roma della Roma alla Juve. Questa cosa può portare qualche problema psicologico al gruppo?

Noi guardiamo avanti e dipendiamo solo da noi. Dobbiamo vincere la partita di domani, l’ambizione che abbiamo tutti nello spogliatoio.

(FINE)