Gamberini: “Contro la Roma per noi sarà un test di maturità”

«La gara con la Roma sarà per noi un test di maturità, che potrà darci risposte importanti». Alessandro Gamberini presenta così la sfida di domenica al Franchi, la prima di una serie contro grandi squadre (a Firenze arriveranno poi Milan, Juve e Udinese) che in questo finale di campionato vedrà la Fiorentina impegnata davanti ai propri tiosi.

«Quella con la Roma è una partita che vale molto sia per la rivalità esistente sia perchè, arrivati a 40 punti, abbiamo ora la possibilità di lottare per un piazzamento in Europa - sottolinea il difensore viola - Non abbiamo mai smesso di crederci, neppure nei momenti più duri, perchè questa Fiorentina ha un'anima e ha grande compattezza. E poi c'è Mihajlovic: io ho un rapporto fortissimo con l'allenatore. Un rapporto diretto, lui lo ha con tutti i compagni. E questo mi piace»

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Insomma nel clan viola c'è un buon clima, l'obiettivo è provare a centrare la terza vittoria di fila. «Un risultato positivo domenica potrebbe far tornare l'entusiasmo nei tifosi che quest'anno è mancato - dice Gamberini perno di una difesa che, con 29 reti subite, è la quarta migliore di tutta la A - Alla Roma mancherà Vucinic, un'assenza pesante, ma la squadra giallorossa ha tanti ottimi elementi. Montella ha saputo riportare fiducia, e Totti è sempre un campione. Quando è al massimo lui è ancora fra i primi 5-6 giocatori al mondo, come pure Mutu».

Il difensore viola in questo finale punta anche al ritorno in Nazionale: «Ho voglia di azzurro, non ho ricevuto finora segnali da Prandelli, ma so che lui chiama in base alle condizioni di forma».

Insieme ai compagni, Gamberini si è allenato anche oggi: unici out Frey, Kroldrup e Jovetic. Presente l'attaccante Babacar, il più giovane della storia viola ad esordire in A, cui è stato dedicato uno striscione anonimo sui cancelli del Franchi con gli auguri per il suo diciottesimo compleanno, oggi. Infine la società viola sul proprio sito ha voluto ringraziare gli oltre 12.000 tifosi presenti ieri sera allo stadio, che hanno sostenuto «con entusiasmo e calore» la squadra Primavera nella finale d'andata di Coppa Italia con la Roma, pareggiata 1-1. «Un dato assai significativo per una partita di calcio giovanile - prosegue la nota - che ha dato grande impulso ai ragazzi viola in attesa dalla gara di ritorno in programma tra 15 giorni che resta ancora apertissima».