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Football Cares ‘adotta’ la Liberi Nantes, in programma un match con la Roma Legends

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La Roma tramite Football Cares ha adottato una squadra di rifugiati che milita in terza categoria: la Liberi Nantes. Forzaroma.info è andata a trovare i calciatori ed i dirigenti al campo di Pietralata

Jacopo Aliprandi

Dopo il lancio di “Football Cares”, il progetto voluto dal presidente Pallotta, volto a riunire la comunità calcistica internazionale per la raccolta di fondi utili a fronteggiare l’escalation della crisi dei rifugiati, la Roma ha annunciato nuove attività sul piano benefico e sociale legate anche a Roma Cares.

LIBERI NANTES - "A fine settembre promuoveremo un'iniziativa a supporto di 'Liberi Nantes', una squadra di rifugiati che partecipa al campionato di terza categoria qui a Roma. Li aiuteremo per le infrastrutture sportive e le dotazioni necessarie per giocare a calcio”, ha dichiarato il dg giallorosso, Mauro Baldissoni, in occasione della conferenza stampa di Emerson Palmieri.

La Liberi Nantes è un’associazione sportiva dilettantistica fondata il 26 ottobre 2007, nata su iniziativa spontanea di nove appassionati di calcio che frequentavano i “Mondiali antirazzisti” a Bologna. “Ci piacque l’idea e lo spirito con cui veniva organizzato quell’evento e decidemmo di provare a realizzare un progetto qui a Roma. Creammo una squadra di calcio formata esclusivamente da migranti, specialmente rifugiati politici”, racconta ai microfoni di Forzaroma.info il vicepresidente e co-fondatore dell’organizzazione, AlbertoUrbinati.Il primo anno giocammo delle semplici amichevoli al campo Fulvio Bernardini, il secondo anno invece gli stessi ragazzi ci hanno chiesto di iscrivere la squadra nella categoria. Cambiammo campo e ci spostammo in questo, l’ex impianto dell’Albarossa, in via di Pietralata”. Il nome “Liberi Nantes” vuole riprendere un verso de “L’Eneide”, opera nella quale Virgilio racconta del naufragio e della ‘migrazione’ dei troiani (e dello stesso Enea) verso il Lazio, dopo l’assedio di Troia. «Rari nantes in gurgite vasto», ovvero «rari navigatori nell’immenso mare», verso con quale il poeta descrive il naufragio della flotta troiana di Enea e i suoi compagni che si ritrovano in mare soli e dispersi. Soli e dispersi come i rifugiati che non riescono a superare le insidie del Mediterraneo per sbarcare in Italia. Da qui il simbolo dell’organizzazione, la testuggine, ad indicare il passaggio dell’animale migrante attraverso i mari.

 

LIBERI NANTES VS ROMA LEGEND – L’iniziativa sarà supportata dalla Roma: “La società, con la quale siamo in stretto contatto grazie alla responsabile di Roma Cares Catia Augelli, ci ha adottato e ci sta dando una grossa mano. Ci ha inserito dentro il programma “Football Cares”, ci procurerà degli sponsor per migliorare le infrastrutture e fornirci il materiale necessario per giocare”, afferma Urbinati. L’evento di cui parlava Baldissoni, è invece una partita tra la squadra di casa e la ‘Roma Legends’, la squadra di ex giocatori della Roma organizzata da Vincent Candela. La data dell’incontro non è ancora stata fissata per motivi logistici (dovrebbe essere ad ottobre), quel che è certo è che sarà sicuramente una giornata di festa.

LA FAVOLA BOUASSE – Premettendo che la collaborazione della Roma con Liberi Nantes è prettamente a scopo benefico, la società giallorossa è riuscita anche ad esaudire il sogno di un ragazzo che nella vita ha solo un obiettivo: diventare un calciatore. “L’anno scorso si presentò qui un ragazzo camerunense del 1998 per giocare a pallone”, ci racconta Salvatore Lisciandrello, l’allenatore della squadra di Pietralata. “Mi accorsi dopo qualche partita che Joseph Perfection Bouasse Ombiogno aveva tutte le qualità per giocare ad alti livelli, così contattai amici che avevano delle conoscenze nella Roma. Ebbene, dopo un periodo di prova e sei mesi per controllare tutti i documenti del ragazzo, la società giallorossa ha deciso di accoglierlo e da quest’anno è entrato a far parte della Primavera di Alberto De Rossi”. Una storia a lieto fine fra tante storie di disperazione. “Liberi Nantes” e la Roma provano a portare un sorriso in tanti volti tristi.

BASTA POCO – Il calcio è un sport, ma anche un aiuto per chi vuole lasciarsi alle spalle almeno per novanta minuti tutti i problemi della vita. Liberi Nantes aiuta i migranti e i rifugiati in questo, nell’abbandonare le preoccupazioni su un rettangolo di gioco per tornare a sorridere qualche istante. “Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, ma ogni anno accogliamo una media di 400 persone e il materiale non è sufficiente. Chiunque volesse, può fare una donazione all’organizzazione per acquistare palloni, e materiale sportivo. Ciò che ci manca davvero sono gli scarpini. Se utilizzabili e in decente stato, sarebbero davvero un prezioso regalo”, l’appello del vicepresidente dell’associazione. Basta poco per rendere felici per un momento dei ragazzi che ne hanno già passate tante.