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Fiorentina, Della Valle: “Deluso, ma ci salveremo!”

Deluso ma consapevole che alla fine la Fiorentina riuscirà a raggiungere la salvezza, anche con qualche giornata d’anticipo:

Redazione

Deluso ma consapevole che alla fine la Fiorentina riuscirà a raggiungere la salvezza, anche con qualche giornata d'anticipo:

così il patron viola Andrea Della Valle: «Il Lecce corre noi corricchiamo, continuiamo sempre a guardarci alle spalle ma se ci battiamo così ci salveremo senza aspettare l'ultima giornata. Capisco la delusione dei tifosi ma abbiamo stretto un patto e ora siamo tutti uniti, poi dal 15 di maggio penseremo al futuro. Mio fratello Diego? Vediamo se viene la prossima settimana». Andrea Della Valle ha poi elogiato il Palermo e assolto Amauri: «Non lo condanniamo, non ha neppure esultato troppo. Piuttosto, dopo la fantastica impresa di Milano prepariamo per andare a Roma per giocarcela».

Amauri, quattro giorni dopo il gol di San Siro contro il Milan non è riuscito a confermare il suo momento. Per l'attaccante della Fiorentina, comunque, oggi era importante non perdere contro il Palermo: «Peccato, abbiamo avuto più occasioni noi. Dobbiamo pensare alla prossima. L'importante era non perdere. Il gol annullato? Mi sono venuti i crampi, ho detto all'arbitro che se mi avesse chiesto se l'avevo presa di mano avrei detto di sì. L'ho presa di mano ma sono stato sbilanciato». Un episodio che il tecnico dei siciliani Bortolo Mutti ha criticato apertamente: «Io avevo visto che aveva fatto gol di mano. Amauri ha avuto un atteggiamento sbagliato: un gesto da censurare, ma nel calcio ci sta. Anche se dai viola mi aspettavo più fair play. Viviano nel primo tempo aveva avuto un bel gesto di fair play. Doveri non aveva visto il tocco di mano, fortuna che ci ha pensato l'assistente ad annullare la rete. Miccoli? Non l'ho fatto giocare perchè contro la Juventus aveva ricevuto un duro colpo. Se siamo salvi? Ancora c'è da lottare, la quota salvezza si è alzata».

Fatalista, invece, Delio Rossi: «Ci sarà da soffrire fino alla fine. Penso che per la salvezza ci vorranno più di 42 punti, se continua questo trend». (ANSA)