''Quel mancato rigore rischia di non mandarci in Champions e costarci 30 milioni di euro che fanno la differenza per un club come il nostro. Se pensassi alla malafede degli arbitri, che sono esseri umani e come tali possono sbagliare, non starei nel calcio, pero' dispiace che un errore cosi' possa costare tanti soldi alla Fiorentina''. Andrea Della Valle non alza la voce ma vuol farsi sentire: l'amarezza e la rabbia per il ko con la Roma arrivato al 92', l'arbitraggio di Mazzoleni, la doppia squalifica confermata a Ljajic per presunti insulti al direttore di gara (il ricorso, con il giocatore volato oggi a Roma, e' stato respinto) sono ancora forti. Anche perche' il terzo posto, distante quattro punti, appare ormai difficile. ''Nicchi e Braschi sono ottimi dirigenti, persone di qualita', vadano a rivedersi quel 'mani' di De Rossi, non si poteva non dare rigore'', continua il presidente onorario della Fiorentina venuto a Firenze per spronare la squadra alla vigilia del derby con il Siena. ''E agli arbitri chiedo di di prestare sempre la massima attenzione. Credo sia legittimo protestare in modo civile''.
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Fiorentina, A.Della Valle: “Il rigore non fischiato per il mani di De Rossi ci costa 30 milioni”
”Quel mancato rigore rischia di non mandarci in Champions e costarci 30 milioni di euro che fanno la differenza per un club come il nostro.
(ANSA).
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