Fioravanti: ” Il progetto degli americani mi piace, bisogna solo avere pazienza”

(di Tommaso Gregorio Cavallaro - Forza Roma stadio)“Quando un atleta incorre in infortuni del genere, l’unica cosa che conta è la testa. È quella che ti consente di bruciare i tempi” Se a dirlo è Domenico Fioravanti, medaglia d’oro nei 100 e 200 a Sydney 2000 e tra i 13 italiani presenti nella Hall of Fame del nuoto mondiale, bisogna crederci.

Ovviamente, l’infortunio in questione è quello di Burdisso, che dovrà rimanere lontano dai campi per più di 6 mesi. Una grave perdita per la difesa della Roma, per la quale il centrale argentino è un tassello fondamentale. L’Olimpionico Fioravanti, in ogni caso, crede fermamente nelle potenzialità della sua Roma: “Il progetto mi piace, bisogna solo avere pazienza.” Dote che sembra esser divenuta comune negli ex-impazienti tifosi della Magica.

Il ginocchio di Burdisso ha fatto crack. Una grave perdita per la Roma, non crede?Si, gravissima. L’argentino è il centrale più forte che abbiamo e sarà dura farne a meno. Rimaniamo con tre difensori di alto livello, speriamo che bastino per il proseguito della stagione. Penso, comunque, che a gennaio si dovrà fare qualcosa per rinforzare la squadra, se vogliamo puntare in alto.

Da atleta, come si reagisce a infortuni del genere?Conta tantissimo la testa. È quella che ti consente, o meno, di bruciare i tempi di recupero.

Per un giocatore che perdiamo, uno ritorna: Il Capitano.Sarà banale dirlo, ma è un ritorno fondamentale. Totti è uno di quei giocatori di cui non si può fare a meno. Da 18 anni è la storia della Roma, spero che torni presto al gol.

Totti che è la guida di questa banda di ragazzini terribili. Le piace questo nuovo progetto Roma, incentrato sui giovani?M’intriga tantissimo. Sono contento che la Roma abbia deciso di investire sui giocatori giovani e su un allenatore giovane. Quando la Roma gioca bene è un piacere vederla, anche se non lo sta facendo con continuità. A Novara,dove ero presente, abbiamo sofferto un po’ troppo. Sono fiducioso per il futuro, perché credo che questa società ci porterà lontano. Bisogna solo avere pazienza.

Domenica arriva il Lecce, che partita sarà?Da tre punti, mi auguro. Scherzi a parte, il Lecce è una squadra che gioca molto bene in trasferta, ma dobbiamo assolutamente vincere per iniziare ad aver un minimo di continuità di risultati. Oltretutto, dopo la sfida con i salentini, ci aspetta un ciclo di partite molto impegnativo. Credo, comunque che la Roma ce la farà a prendere i tre punti.

In conclusione. Società, squadra e allenatore: che futuro sarà quello giallorosso?Ripeto, sarà un futuro molto radioso