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Mourinho: “Il rinnovo di Smalling non c’entra col mio futuro”

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Le parole del mister alla vigilia del match europeo: "Belotti e Abraham sono felici. Magari domani non giocano, ma sono contento lo stesso di averli"
Redazione

José Mourinho presenta la sfida contro il Feyenoord in conferenza stampa. I giallorossi sono partiti nel pomeriggio verso l'Olanda e domani ci sarà l'andata dei quarti di finale. Lo Special One ha tutti a disposizione e scioglierà gli ultimi dubbi di formazione in queste ore. Slot è a caccia di rivincita dopo la finale di Conference persa lo scorso anno.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Il Feyenoord è la squadra che ha segnato più gol in Europa League, la Roma viene da tre clean sheet consecutivi. Questa è la fotografia della partita di domani?Il rinnovo di Smalling è un tassello anche per il suo futuro? “E’ ufficiale il rinnovo? Se è così sarà ottimo per Smalling e per la Roma. Per lui perché è felice e ha trovato una consistenza che gli è mancata negli anni precedenti e per la Roma è ottimo perché è un giocatore che ha avuto un rendimento fantastico negli ultimi tempi. È un matrimonio fantastico per entrambi. Io sono io e Smalling è Smalling. Non c’entrano le due cose. Partita di domani non lo so, il Feyenoord è la squadra più forte del campionato, I numeri sono chiari. Sarà sicuramente campione tra qualche settimana, quando sei la squadra più forte vuol dire che segna più delle altre e loro lo fanno. Noi non siamo i più forti d'Italia né dell'Europa League, ma possiamo vincerla lo stesso. Giochiamo con quello che abbiamo, siamo equilibrati. Difficile dire che partita sarà quella di domani”

Ci sarà una staffetta tra i giocatori a gara in corso? “Io penso partita per partita. Io gioco con la squadra che penso possa fare meglio. La gente che è in panchina è pronta per giocare il lavoro che si fa è per aver tutti a disposizione. Anche chi sa che non giocherà fa lo stesso lavoro dei titolari. I cambi automatici non è il nostro modo di gestire le cose, durante la gara cerchiamo la fiducia e il feeling tra i giocatori. Col Torino ho capito subito con uno sguardo quando era il momento di cambiare Dybala. La gestione la facciamo noi come squadra e non io come allenatore”.

Come dobbiamo interpretare la panchina di Pellegrini col Torino? “Era il capitano ed è il capitano, era un giocatore importante ed è un giocatore importante. Ha fatto una panchina perché abbiamo deciso che in funzione del lavoro che avevo fatto era più importante per noi giocare con El Shaarawy e Solbakken. Per me non è cambiato nulla, se l’anno scorso è stato più decisivo. Vediamo… magari il meglio di Lorenzo sta per arrivare. Non ti dico se domani gioca”.

Come stanno gli attaccanti? “Benissimo, sono diventati papà. Tammy per la prima volta e Belotti per la seconda. Sono due ragazzi felici e io felice per averli. Lo chiedi perché non hanno giocato? Magari domani non giocano di nuovo ma io sono felice di averli entrambi”.

In cosa è migliorato il Feyenoord? “Non sono capace a pensare al Feyenoord di Tirana. Sembra che per voi è una cosa permanente, anche per loro. Per me il Feyenoord di Tirana è solo la Conference League che vedo a Trigoria. Mi fa ricordare quella partita ma la storia finisce lì. La Roma è una squadra umile con un mister umile che analizza gli avversari al dettaglio che cerca di sapere tutto e cerca di ridurre le cose impreviste del calcio. Li abbiamo analizzati, sono un’ottima squadra. Non è una squadra dove trovi dei difetti o dei punti deboli. Una squadra forte che fa tanti gol in Olanda e lo fa per la qualità dei suoi giocatori. Una squadra aggressiva che gioca in maniera diretta che sembra un po’ una contraddizione con quello che leggo. Il portiere è forte con entrambi i piedi, è una squadra che ha gente veloce e aggressiva. Un’ottima squadra, abbiamo eliminato due squadre di qualità: Salisburgo e Real Sociedad. E’ una squadra che motivazione e fiducia extra poiché vincerà il campionato tra qualche settimana”.

Lo stadio la preoccupa? "Dipende, mi dispiace che i tifosi non siano qua. È un problema che qui si deve risolvere. Per la partita non sono preoccupato".

MOURINHO A SKY

Questo stadio ce lo descrivono come intenso, forte. Può condizionare il risultato? "A me piace, ho già detto in conferenza stampa. Quello che succede fuori che poi finisce per non far venire la gente allo stadio, è triste. In campo mi piace giocare a Roma con lo stadio pieno dei nostri tifosi, e fuori casa con l'ambiente ostile. Primo tempo domani secondo tempo la prossima settimana".

Loro sono migliorati, sono primi in classifica... "La squadra dell'anno scorso l'ho dimenticata. Oggi il Feyenoord è una buona squadra che ha fatto bene in Europa e in campionato sta diventando campione. Giocano bene, difendono bene, grande pressing. Partita difficile, però vediamo..."

Sta affrontando le ultime partite col centravanti o con il falso nove. Come cambia la squadra? "La Roma è una squadra umile con un tecnico umile che analizza bene le squadre avversarie, e cerchiamo di capire come sarà meglio per noi. L'ultima partita abbiamo comininciato senza Tammy e Belotti ma magari domani inizieremo con loro. Dipende".

Chi sta disputando due competizioni sta soffrendo in campionato. Da cosa dipende, dalla testa? "Il campionato è difficile, le squadre della seconda parte di classifica sono squadre di qualità".

Milan-Napoli come la vede stasera? "Non la vedo, vedo Real- Chelsea".