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Bove: “Wijnaldum ci è mancato. Non penso al futuro, sto bene alla Roma”

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Le parole del centrocampista giallorosso alla vigilia del match contro gli olandesi: "Mourinho mi sta aiutando molto. Ti trasmette voglia e ti dà una mano dal punto di vista mentale"
Redazione

Dopo Mourinho parla Edoardo Bove in conferenza stampa. Il centrocampista risponde alle domande dei giornalisti presenti alla vigilia del match col Feyenoord. Domani alle 18.45 i giallorossi scenderanno in campo al De Kuip. Il 20 è previsto il ritorno allo stadio Olimpico. Bove quest'anno sta trovando spazio nella Roma ed è partito titolare in diverse occasioni tra coppa e campionato. Difficile domani vederlo dal 1'.

BOVE IN CONFERENZA STAMPA

Quanto è mancata la presenza di Wijnaldum? “Gini è un grande giocatore e una grande persona. Non ci è mancato a livello di persona perché è stato con noi anche quando stava male. Siamo stati uniti . Sotto il profilo del giocatore, un campione del genere ti manca. Io cerco di rubare il più possibile da lui perché è un grande giocatore. Il fatto che si sia fatto male è stato deleterio perché non ho avuto cogliere al massimo tutto Gini. Ora è tornato e sta benissimo e siamo felici che siamo con noi”.

Non è mai facile quando sei in campo rendere come in allenamento? “Il discorso della pressione è un tipo di allenamento a cui sei sottoposto ma mano che il tuo percorso continua. Ogni giocatore è sottoposto a tipi di pressione ma con il tempo si migliora e impari a giocare. Secondo me questo aspetto della pressione non è un grandissimo problema. Piano piano riesco ad andare sempre meglio e sono contento”.

Come ha reagito quando Mourinho ti ha chiamato cane malato? “Mi sono messo a ridere. E’ stata una cosa molto simpatica. Di lui la cosa più importante che mi sta trasmettendo è una mentalità che non è da tutti. Ti trasmette una voglia e ti aiuta dal punto di vista mentale. E’ questo l’aspetto principale”.

Pensa di restare alla Roma? “Sono molto contento alla Roma e penso a migliorare. Insieme alla società si deciderà la cosa migliore per il futuro. Ma ora non è importante dobbiamo finire bene la stagione e abbiamo due competizioni da affrontare. Dobbiamo portare a casa i risultati e sono concentrato su questo”.

Qual è il punto di forza della Roma? “L’unità del nostro gruppo. Ognuno si sente parte della squadra e questo ci fa rendere meglio in campo. E’ un aspetto che non va sottovalutato se ognuno di noi fa quello che deve fare possiamo vincere il maggior numero di gare possibili”.