I circa 2.400 supporter giallorossi in arrivo a Rotterdam in vista dell’incontro di ritorno di Europa League tra Feyenoord e Roma agitano in queste ore i pensieri dei responsabili dell’ordine pubblico. Visto quanto accaduto nella Capitale è lecito pensare che frange di violenti si siano infiltrate nella massa dei tifosi con l’obiettivo di mettere in atto una sorta di "vendetta" dopo i disordini e la devastazione del centro di Roma ad opera dei tifosi olandesi, nella serata del 18 febbraio e nella giornata del 19. Disordini culminati con i danneggiamenti alla fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna. Per questo motivo, e non solo, i tifosi italiani non saranno soli: al loro seguito è stata inviata una squadra di investigatori italiani specializzati nella prevenzione degli episodi di violenza in occasione di manifestazioni sportive. Esperti delle Squadre Tifoserie della Digos della capitale, cinque agenti e un funzionario, seguiranno molto da vicino gli spostamenti dei sostenitori italiani all’aeroporto di Amsterdam, dato che la gran parte dei romanisti arriverà in aereo, sui treni per Rotterdam, dalla "fan zone" allestita in città fino allo stadio del Feyenoord. L’attività informativa e di raccordo tra la polizia italiana e le autorità olandesi è stata intensificata in questi giorni. Come riferiscono all’Adnkronos fonti qualificate, il monitoraggio compiuto sui siti ultras e su tutte le "fonti aperte" riconducibili alla tifoseria "consiglia di mantenere un livello di attenzione molto alto" su questa partita.
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Feyenoord-Roma, investigatori specializzati nella prevenzione degli episodi di violenza accompagneranno i tifosi
Continuano le misure di sicurezza per la sfida europea di giovedì sera
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