Rotterdam si prepara alla sfida di questa sera. Stanno arrivando alla spicciolata in città i primi gruppi degli oltre 2.500 tifosi giallorossi attesi per assistere alla partita tra Feyenoord e Roma, match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League in programma questa sera alle 21.05 nello stadio olandese. Per ora la battaglia è soltanto sui social Network mentre sul campo tutto sempra essere molto tranquillo.
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Feyenoord-Roma ad alta tensione, Rotterdam blindata
Ieri, infatti, gli hooligans olandesi hanno fatto circolare su twitter la foto di una maglietta nera, con l'immagine di Piazza di Spagna e le parole "Je suis fountain", alludendo alla strage di Charlie Hebdo.
Ieri, infatti, gli hooligans olandesi hanno fatto circolare su twitter la foto di una maglietta nera, con l'immagine di Piazza di Spagna e le parole "Je suis fountain", alludendo alla strage di Charlie Hebdo. Poi la frase: "Stavamo solo scherzando, ci vediamo giovedì. Feccia romanista di accoltellatori". La risposta giallorossa non si è fatta attendere ma sempre attraverso insulti via web. Sono un migliaio i poliziotti olandesi impegnati, di concerto con la Digos italiana, a Rotterdam per prevenire eventuali disordini.
Chiusi i locali del porto antico e i fan shop del Feyenoord. Blindato lo stadio i cui cancelli saranno aperti alle 18.30, con molto anticipo rispetto all'inizio dell'incontro. Al momento sembra escluso che a Rotterdam arrivino tifosi senza biglietto. La Polizia ha fatto sapere di essere pronta ad intervenire molto duramente in caso di incidenti. Ieri lo stesso Francesco Totti, in conferenza stampa, aveva invitato le autorità ad utilizzare il pugno durissimo nei confronti dei club i cui tifosi si rendono autori di fatti di violenza. "Facciamo come in Grecia, chiudiamo tutto" aveva detto il capitano giallorosso mentre in Olanda è scoppiata la polemica sulla responsabilità morale dei Paesi Bassi sui gravi danneggiamenti ai monumenti capitolini che renderebbe necessaria una partecipazione economica alle spese del restauro.
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