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Fango nel villaggio, Garcia non ci sta: “Attacco intollerabile”. Venerdì il ricorso

Venerdì si discuteranno i ricorsi per le squalifiche di Garcia ed Holebas. Intanto in Campidoglio torna d'attualità lo stadio della Roma: giunta disunita, il via libera al provvedimento di 'pubblica utilità' slitta a lunedì prossimo

Guendalina Galdi

Ieri Baldissoni l'ha definita una situazione grottesca, oggi Garcia l'ha etichettata come un pesante colpo al suo onore ed alla sua condotta ; la questione in oggetto è la squalifica dello stesso Rudi Garcia, inflittagli dal Giudice Sportivo dopo quanto riferito, attraverso testimonianza spontanea, da uno steward di Marassi che ha accusato il tecnico giallorosso di averlo strattonato e di aver tentato di schiaffeggiarlo al termine di Genoa-Roma. Il direttore generale della Roma aveva anche reso noto lo stato d'animo dell'allenatore francese: "E' estremamente seccato e ha già espresso l'intenzione di denunciare penalmente lo steward che ha rilasciato queste dichiarazioni di un presunto tentativo di schiaffo mai avvenuto, ma anche la società - ha proseguito il dg - valuterà una denuncia per diffamazione e calunnia". Oggi sono arrivate le dichiarazioni del diretto interessato, Garcia, che attraverso le parole inanellate nella nota rilasciata all'Ansa ha espresso tutto il suo sdegno nel vedersi al centro di una vicenda dai tali contorni. "Non accetterò che si cerchi di infangarmi, mi batterò con ogni mezzo per difendermi da questa ingiustizia e da queste menzogne. Denuncio questo intollerabile attacco al mio onore in seguito alle accuse infondate, che sono state rivolte contro di me, e alla sanzione di cui sono vittima. Tutta la mia carriera di calciatore, educatore e allenatore testimonia un comportamento esemplare che non è mai venuto meno". Tradotta anche in francese (e pubblicata da Garcia sul suo profilo Twitter) perchè queste parole possano anche superare le Alpi, la sua dichiarazione non lascia spazio ad interpretazioni ed è chiaro quanto il tecnico della Roma ci tenga a non far offuscare la sua condotta da 'calunnie' e 'menzogne' infondate. Proprio oggi intanto a Massimiliano Allegri è stato parzialmente accolto il ricorso, presentato d'urgenza, contro la giornata di squalifica che il Giudice Sportivo aveva decretato per lui: la Corte d'Appello della Figc ha ridotto la squalifica di una giornata al tecnico bianconero ad un'ammenda di diecimila euro con diffida. Venerdì sarà discusso il ricorso presentato per la squalifica di Rudi Garcia (di due turni), ma anche quello per il turno di stop decretato contro Josè Holebas (un turno). L'argomentazione che la Roma porterà in suo favore per il ricorso contro la squalifica del terzino greco riguarda la differenza di giudizio espressa dal Giudice Sportivo tra il gesto di Holebas (in direzione dei tifosi rossoblù al termine di Genoa-Roma) ed un episodio analogo che vide protagonista Mario Balotelli quando la scorsa stagione venne soltanto multato di diecimila euro. A Roma però non c'è soltanto l'amarezza per questi episodi. La squadra di Garcia è tornata ad allenarsi oggi per continuare la preparazione in vista del Milan. Nessuna novità da Trigoria e, causa squalifiche, Garcia ha parte della formazione anti-rossoneri obbligata. Specialmente a centrocampo dove sicuramente ci sarà Radja Nainggolan. Oggi il centrocampista belga, insieme a Davide Astori, si è recato presso il Policlinico Gemelli per far visita ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria. Tanti giochi e gadget targati As Roma per i bambini, entusiasti alla vista dei due calciatori che, in borghese, si sono intrattenuti con loro per alcuni minuti e sono stati i protagonisti della terza edizione dell'iniziativa "Natale al Gemelli" promossa dalla Direzione del Policlinico in collaborazione con le associazioni di volontariato che operano nei reparti dell’ospedale. Una delegazione romanista al Gemelli, ma anche ex Cagliari il che porta il pensiero alla sfida che si consumerà in terra sarda tra i rossoblù di Zeman e la Juventus.

STADIO ROMA. CAMPIDOGLIO DIVISO - Ha avuto inizio oggi l'iter nel consiglio comunale capitolino della delibera per attestare la pubblica utilità del nuovo stadio della Roma, approvata a settembre dalla giunta Marino. L'assessore all'urbanistica Giovanni Caudo ha introdotto l'assemblea con una relazione in cui ha illustrato ai presenti, mediante anche delle slides, il futuro impianto giallorosso ma i lavori dell'assemblea si sono conclusi per mancanza del numero legale; dunque l'ok al provvedimento è rimandato a lunedì prossimo.  "La cosa importante è che l'Aula voti in maniera consapevole e quindi approfondisca, chieda e modifichi - ha affermato l'assessore Caudo - È il luogo più importante del Comune, quindi ci si aspetta che faccia un lavoro serio e approfondito". Il sindaco Ignazio Marino nei giorni scorsi si è dimostrato ottimista nei confronti di questo progetto e del suo svolgimento che non dovrebbe essere viziato dai recenti fatti di criminalità che, ha assicurato Marino, non minano il suo mandato. Ma non mancano certo delle voci fuori dal coro, dei dissensi nei confronti dello stadio della Roma che certo non rendono più fluido lo svolgimento dell'iter burocratico."Sono d'accordo che ci sia uno stadio della Roma, sia da cittadino, sia da amministratore, sia da tifoso - ha dichiarato il consigliere di opposizione della Lega dei popoli, Marco Pomarici - Ma ho presentato un emendamento perché ritengo sia giusto cambiare il titolo della delibera da 'stadio della Roma' a 'stadio di Pallotta' perché la società non sarà proprietaria di nulla. I tifosi non devono essere presi in giro". Tommaso Giuntella, presidente del PD Roma ha invece sottolineato quanto questa possa essere "la migliore occasione che la città di Roma ha per testimoniare il cambio di passo: un investimento straniero che riguarda le opere che saranno fatte, come la messa a posto degli argini che impediranno inondazioni nell’area di Decima. È un investimento d 1,6 miliardi che sarà il primo di una serie, ci auguriamo che avvengano con trasparenza e che si pongano con gare libere e che aiutino la città con opere parallele che migliorano le condizioni dei romani". Un investimento corposo e con non pochi benefici per la città che ha l'occasione di dimostrare che l'inchiesta sul 'mondo di mezzo' è una pagina scura che non pregiudica i progetti futuri: "Speculazioni? Capisco che Roma abbia una cattiva esperienza, ma proprio per questo dico che questa è una nuova pagina per Roma".