news as roma

Ex-arbitro Paparesta:”Direzioni di gara di quest’anno senza uniformità”

L’ex-arbitro Gianluca Paparesta è stato si è espresso in merito alle proteste sugli arbitraggi degli ultimi giorni: Paparesta, lei sicuramente starà seguendo le ultime vicende che riguardano le proteste di Lolito sugli errori arbitrali. Cosa...

finconsadmin

L’ex-arbitro Gianluca Paparesta è stato si è espresso in merito alle proteste sugli arbitraggi degli ultimi giorni: Paparesta, lei sicuramente starà seguendo le ultime vicende che riguardano le proteste di Lolito sugli errori arbitrali. Cosa ne pensa?

Penso che queste sono proteste molto forti, anche perchè vengono da un rappresentante autorevole del palazzo Federale, proteste estremamente gravi.Inoltre non è chiaro quando Lotito appunto, parla di tintinnio di manette.Sembrano segnali mandati ad un mondo federale e arbitrale sulla base di scelte e designazioni fatte.Sicuramente bisogna riconoscere che queste dichiarazioni sono state anche frutto di un momento di tensione, dato che la lotta per la Champions League porta nelle casse delle società che riescono a qualificarsi, importi considerevoli; se poi si aggiunge che la Lazio nell’ultima partita si è vista negare un evidentissimo calcio di rigore con conseguente espulsione di Ledesma,è possibile che Lotito abbia avuto uno sfogo, che mi auguro resti tale.In caso contrario dovrà avere la possibilità di dimostrare quello che ha detto e sono curioso di sapere come.

E’ possibile che Lotito abbia voluto attirare l’attenzione, per dare implicitamente equilibrio, alle ultime direzioni di gara, dato che mancano tre giornate alla fine del campionato?Le direzioni di gara quest’anno, si sono contraddistinte soprattutto per l’assoluta mancanza di uniformità; probabilmente evidenziare comunque una maggiore attenzione, è forse un obiettivo del Presidente Lotito.C’è da dire che la stagione è cominciata con grande confusione, quando il Presidente dell’AIA aveva deciso di prendere il ruolo che è sempre stato assegnato ad un tecnico, prendendo decisioni su assegnazioni o errori arbitrali anche di settimana in settimana,è come se, tornando al discorso Lazio, Reja prima di fare la formazione, ogni settimana, la sottoponesse al Presidente Lotito per l’approvazione o meno.E’ chiaro che questo momento di confusione è anche causato da non attente dichiarazioni del Presidente dell’ AIA.

Palazzi, ha convocato Lotito per avere dei chiarimenti sullo sfogo in diretta tv, dopo la gara con la Juventus. Pensa possa nascere un nuovo caso Calciopoli ?Questo non lo so, non ho idea, e mi auguro proprio di no, anche perchè alla fine si fa un gran parlare, quando l’importante è dare serenità all’ambiente. Io vorrei sottolineare che Lotito, leggittimamente a mio giudizio, aveva anche proposto di istituire una forza esterna alla Federazione, non so composta da chi, ma comunque utile per attenzionare qualsiasi comportamento arbitrale ma anche per la designazione di questi,anche perchè lui è solo l’ultimo dei presidenti che si lamentano.Avevano detto che ogni società avrebbe avuto un numero di arbitri equo per tutte le direzioni di gara,ma è evidente che questi propositi sono venuti meno, perchè alcune squadre sono state dirette per quattro cinque volte dallo stesso arbitro. Pozzo una settimana prima si lamentava per la decisione di far arbitrare un arbitro di Roma per la partita dell’Udinese in corsa proprio con le due romane per la Champions,o ancora società che lottano per la retrocessione che si sono lamentate perchè arbitri come Giannoccaro di Lecce è stato assegnato alla gara di Cesena, piuttosto che ad altre squadre che non lottano per la retrocessione.Il problema non è l’errore arbitrale che ci può stare e che c’è sempre stato,il problema è la gestione arbitrale e la mancanza di chiarezza che c’è all’interno di questo mondo,anche per le cose più banali.

Qual è il suo parere sulla questione di come dividere i ricavi della vendita collettiva dei diritti tv? Più dalla parte delle big Milan, Inter, Juve, Roma e Napoli, che considerano il numero di tifosi, o più dalla parte del resto dei club, che considerano i sostenitori?Anche in questo caso attribuisco la confusione alla poca chiarezza, su quello che poteva accadere o su quali fossero i criteri per suddividere queste risorse.Assenza totale della Federcalcio.Vorrei sottolineare come tutta la gestione del sistema calcio lasci molto perplessi.Si pensi al consiglio Federale e quindi al massimo organismo della Federazione Italiana, al quale ormai da quasi un anno non partecipano i rappresentanti della Federazione.Un fatto estremamente grave; è come se in un consiglio di amministrazione venga sempre a mancare il maggiore azionista.Questo è il palese malessere del calcio, perchè se in un consiglio Federale mancano tutto l’anno i rappresentanti della lega maggiore,qualche anomalia ci deve essere.

 

 

itasportpress.it