Europa League, c’è lo Slovan Bratislava. Domani presentazione Stekelenburg

(di Marco Reda) - Mentre gli uomini di Luìs Enrique proseguono il lavoro in vista dell’ imminente inizio di stagione, quella odierna è stata la giornata dei sorteggi europei. Intanto che l’ Udinese di Francesco Guidolin pescava, dalla terribile urna di Nyon, i londinesi dell’ Arsenal per un durissimo preliminare di Champions League, la Roma figurava come testa di serie nell’ urna numero due della “sorellina” della vecchia Coppa dei Campioni.

Al contrario della (da sempre, eccetto rari casi) avversa tradizione, i giallorossi pescano un avversario sulla carta abbordabile, lo Slovan Bratislava, campione in carica in Slovacchia: andata il 18 Agosto allo Stadio ”Olimpico”, sette giorni dopo il ritorno al “Pasienky” di Bratislava. Le due compagini non si sono mai incontrate finora (l’ unico club slovacco affrontato dalla Roma in competizioni ufficiali è stato il Kosice, due stagioni fa) ed il vice-presidente Petr Kaspar, spalleggiato dal difensore Igor Žof?ák e dall’ attaccante Jurai Halenar, dimostra grande rispetto ed ammirazione per il club giallorosso ma, allo stesso tempo, promette di “vender cara la pelle” per provare a superare l’ “impresa playoff”. In realtà, basterebbe una Roma collaudata al 40-50% per chiudere la pratica ma i tifosi della "Lupa" sono abituati a non dar nulla per scontato...

ALTRI 3-4 ARRIVI, DOMANI “THE STEK DAY”- “Lucho” Luìs Enrique continua a catechizzare i suoi uomini e ad indirizzarli verso il giusto equilibrio (anche oggi, allenamenti mattutino e pomeridiano al “Fulvio Bernardini” di Trigoria) ma, come ha già affermato giorni fa, ha ancora bisogno di rinforzi per lavorare al massimo delle sue possibilità. I consulti con Walter Sabatini sono oramai quotidiani e l’ inesauribile direttore sportivo giallorosso è attivo da diverse settimane per esaudire le richieste del tecnico spagnolo: “Prenderemo altri 3-4 giocatori” ha promesso il dirigente romanista. Le piste più calde restano quelle di Lucho Gonzalez (nonostante Didier Deschamps, ct dell’ Olympique Marsiglia, lo consideri pienamente un calciatore della propria rosa e Josè Anigo, ds del club francese, inviti la Roma a prendere una decisione in fretta), Nilmar (l’ accordo con il calciatore c’è ma il Villarreal non lo lascia partire per meno di venti milioni), Simon Kjaer (per lui è derby con la Lazio, il Wolfsburg non abbassa le pretese economiche), Radoslav Petrovic (in standby la trattativa con il Blackburn Rovers, l’ agente conferma contatti con Sabatini) ed Abel Hernandez (vestirà il giallorosso soltanto se Amauri sbarcherà a Palermo, come afferma Maurizio Zamparini, presidente dei rosanero).

Si parla anche di Denis Stracqualursi, punta del Tigre (Argentina) e Rodrigo Palacio (attaccante, Genoa); in particolare, per quest’ ultimo si è parlato di uno scambio con Borriello (che tornerebbe in rossoblu dove ha fatto benissimo) ma Stefano Capozucca, direttore sportivo del Genoa, in esclusiva per ForzaRoma.info, ha categoricamente smentito l’ ipotesi ribadendo, come fa ormai da settimane, l’ assoluta incedibilità della punta sudamericana. In uscita, da registrare le imminenti cessioni di Crescenzi, Sini e Stoian al Bari (tutti in prestito con diritto di riscatto, controriscatto in favore della Roma unicamente per Crescenzi). Infine, c’è sempre la “grana” extracomunitari:Fabio Simplicio ed Ahmed Barusso, i maggior indiziati a liberare la “casella”, non hanno alcuna intenzione di lasciare la Capitale e, in particolare, l’ agente del secondo ha dichiarato di non aver ricevuto offerte per il suo assistito, complicando ancor di più la faccenda.

Finalmente, però, domani sarà il giorno di Maarten Stekelenburg a Trigoria: il portierone olandese sarà presentato con una conferenza stampa, nel quartier generale giallorosso, a partire dalle 12.30 ed è giunto nella Capitale questo pomeriggio. Dall’ inizio della prossima settimana si metterà a disposizione di Luìs Enrique e dei suoi nuovi compagni per iniziare la sua nuova avventura professionale. In bocca al lupo, Maarten. In bocca al lupo, Roma.