L'ex segretario generale della Fifa Jerome Champagne, l'unico avversario di Blatter nella corsa alla presidenza della Fifa ha detto di essere fiducioso nel fatto che le elezioni che si terranno il prossimo anno saranno "giuste ed eque". "Potrebbero verificarsi pressioni sulla Fifa prima del voto. Se ciò accadesse e se la decisione dovesse essere presa a porte chiuse, sarebbe molto triste e tutto ciò sporcherebbe di nuovo l'immagine della Fifa. Sfortunatamente, nella piramide del calcio, troppe persone vogliono solo aiutare se stesse e non l'intero movimento. Io voglio cambiare questa situazione", ha commentato il cinquantaseienne nativo di Parigi. Champagne crede che la vicenda legata all'assegnazione al Qatar dei Mondiali del 2022 sia "tutt'altro che finita", dopo le dichiarazioni di ieri della Fifa che confermano una più attenta analisi sul dossier dell'investigatore Michael Garcia che aveva adombrato sospetti di corruzione nell'assegnazione dei Mondiali del 2018 alla Russia e del 2022 al Qatar. "Mi aspetto ulteriori sviluppi. Questo dimostra che non tutto è così pulito come sembra", ha concluso Champagne
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Elezioni presidenza Fifa, Champagne: “Credo in una Fifa democratica e spero in elezioni trasparenti”
L'ex segretario generale della Fifa Jerome Champagne, l'unico avversario di Blatter nella corsa alla presidenza della Fifa ha detto di essere fiducioso nel fatto che le elezioni che si terranno il prossimo anno saranno "giuste ed eque"
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