E Lamela torna trequartista. Per lui a Marassi anche Sabella, CT dell’Argentina

La sfida di oggi pomeriggio al Marassi sar? un nuovo punto di partenza per la Roma: l'avvento di Andreazzoli porter? modifiche dal punto di vista tecnico e, soprattutto, sul piano tattico, con molti giocatori chiamati a rivedere il proprio ruolo rispetto alle disposizioni di Zdenek Zeman. Ci sar? molta curiosit? intorno ad Erik Lamela, talento argentino che pi? di ogni altro ha beneficiato della cura boema: l'ex River Plate, dopo una partenza a singhiozzo caratterizzata dalle strigliate del tecnico ("? forte ma non ha capito quello che deva fare con me") ? riuscito a coniugare i grandi mezzi tecnici con una lucidit? essenziale in zona gol.

Dieci centri per lui in campionato e la sensazione di una crescita costante, la scommessa di Sabatini che diventa piano piano un campione: con l'addio di Zeman potrebbero esserci novit? sulla sua collocazione in campo, da esterno nel tridente offensivo a trequartista con licenza di attaccare, un supporto all'unica punta ed un'arma in pi? nelle ripartenze.

Per Lamela si tratta di un ritorno al ruolo che ha conosciuto durante l'esplosione nel River Plate e che da sempre ha detto di preferire: sin dai suoi primi giorni a Trigoria ha lasciato intendere come la sua posizione ideale sia quella, libero di inventare e di sfruttare la grande capacit? di inserimento, mettendo da parte i compiti di sacrificio in copertura.

Oggi per lui sar? l'occasione di riprendere un percorso interrotto alla fine del 2012, quando il suo nome aveva cominciato a fare il giro del mondo a suon di gol e prestazioni sfavillanti: a Marassi ci sar? anche Alejandro Sabella, commissario tecnico dell'Argentina, uno spettatore interessato pronto a prendere in considerazione Lamela per un futuro in pianta stabile nell'albiceleste.

Mirko Porcari