Il giorno dopo la sconfitta di Firenze contro i viola di Italiano, la Roma è tornata in campo a Trigoria per preparare al meglio la finale di Europa League contro il Siviglia in programma tra tre giorni a Budapest. Mourinho può sorridere perché dall'infermeria arrivano buone notizie per quanto riguarda Dybala. Le condizioni della sua caviglia sembrano essere leggermente migliorate e dovrebbe dunque essere della partita (anche se in inizialmente in panchina). Lo stesso destino attende anche Leonardo Spinazzola. L'esterno di Foligno ha superato il problema muscolare accusato alla BayArena contro il Leverkusen e a Budapest ci sarà, anche se non nell'undici iniziale. Completamento recuperato invece Lorenzo Pellegrini che ha smaltito il problema alla caviglia. La rocambolesca rimonta subita contro la Fiorentina continua però a bruciare soprattutto per come è arrivata con il fallo di Mandragora su Missori in occasione del secondo gol subito. Chi a Firenze è stato uno dei protagonisti è Stephan El Shaarawy. Il Faraone ha sbloccato il match su assist di Solbakken prima di essere sostituito per un piccolo fastidio muscolare che però non gli impedirà di esserci a Budapest e oggi, tramite i propri profili social, ha voluto carica tutto l'ambiente proprio in vista della finale: "O tutto o niente, il resto non conta più, tutti a Budapest per un’altra finale storica, più uniti che mai. Daje ROMA!". Questo il messaggio di El Shaarawy che non ha ancora risolto la sua situazione contrattuale. Nei giorni scorsi c'è stato un incontro tra il fratello-procuratore Manuel e il gm Tiago Pinto. La promessa con cui si sono lasciati è quella di ritrovarsi attorno a un tavolo per discutere dell'eventuale rinnovo dopo la fine della stagione. Per l'esterno classe '92 la priorità resta la Roma, ma è consapevole che tra le possibilità c'è anche quella di ritrovarsi svincolato. E in quel caso, il Milan sarebbe pronto a fiutare l'occasione.
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Dybala punta Budapest, Mou recupera anche Pellegrini. Suso: “Ci meritiamo la coppa”
Come si prepara il Siviglia
—L'attesa per la Roma e i suoi tifosi sta diventando sempre più snervante ma lo stesso si può dire anche in casa Siviglia dove però l'ambiente non sembra dei più tranquilli. Dopo la sconfitta contro il Real Madrid, Mendilibar è stato molto duro con alcuni giocatori, in particolare Joan Jordan (rientrante dall'infortunio): "Joan è come un vecchio asino, vuole ma non può". Pronta la risposta del centrocampista catalano: "Il vecchio asino è molto contento di essere tornato e di aver superato il disagio. Sono stati 41 giorni di lavoro, concentrati sull'aiutare la squadra ovunque potessi". Altri giocatori del Siviglia hanno rilasciato dichiarazioni in vista della finale, in particolare Suso e il capitano Jesus Navas: "Fino a quattro mesi fa nessuno si sarebbe aspettato di giocare una finale. Meritiamo l'Europa League per quello che abbiamo passato. Dobbiamo restare calmi e fidarci delle nostre capacità, ricordando contro chi abbiamo giocato e vinto. È ora di divertirsi". Queste le parole dell'ex Milan alle quali hanno fatto eco quelle dell'esterno spagnolo:"Non vedo davvero l'ora di un'altra grande e meravigliosa opportunità. Affrontiamo un avversario molto difficile e sarà una partita molto combattuta. Ovviamente spero di vincere e sfruttare l'occasione".
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