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Due anni di Monchi: top e flop, dall’orgoglio Zaniolo alla delusione Pastore

Dalla semifinale di Champions dello scorso anno fino a quest’ultima settimana, quella delle sconfitte nel derby e in Europa. In mezzo tanti acquisti e altrettante cessioni che continueranno a far discutere a lungo

Gabriele D'Errico

LaPresse

Il centrocampista classe ’99 è stato il regalo più bello fatto alla Roma da parte del direttore sportivo spagnolo. Un talento sbocciato in fretta che ha sorpreso tutti, sia in Italia che in Europa. La convocazione in Nazionale seguita da polemiche, l’esordio al Santiago Bernabeu in Champions lo scorso 19 settembre e la doppietta contro il Porto. Una crescita esponenziale che ha reso Zaniolo il fulcro del gioco dei giallorossi, riuscendo a stupire anche lo stesso Monchi che, qualche tempo fa, disse: “Non pensavo che sarebbe stato subito così determinante”. Si sbagliava.

 LaPresse

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