Confronto doveva essere e confronto è stato. Francesco Totti lo aveva praticamente anticipato al termine della gara persa malamente (4-2) a Cagliari. «Valuteremo tutti insieme gli errori commessi», le parole del capitano della Roma, cui ha fatto seguito negli spogliatoi di Trigoria prima il faccia a faccia tra squadra e staff tecnico, senza la presenza dei dirigenti, e poi tra singoli giocatori.
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Dopo ko Cagliari confronto Luis Enrique-squadra
Confronto doveva essere e confronto è stato. Francesco Totti lo aveva praticamente anticipato al termine della gara persa malamente (4-2) a Cagliari. «Valuteremo tutti insieme gli errori commessi», le parole del capitano della Roma, cui ha...
Cinquanta minuti per tornare sulla sconfitta, analizzare a fondo amnesie mentali e cali di concentrazione, e provare a ripartire subito contro l'Inter dell'ex Ranieri. Il tecnico dei nerazzurri tornerà all'Olimpico dopo le dimissioni della passata stagione e gli attriti avuti in passato proprio con Totti. Indimenticabili soprattutto le accuse mosse dal n.10 dopo il ko in Champions in casa del Bayern Monaco: «Abbiamo fatto il vecchio catenaccio, non abbiamo giocato a pallone, abbiamo pensato soltanto a difenderci». Parole diametralmente opposte a quelle spese sempre da Totti al Sant'Elia nonostante il brutto passo falso: «Concordo con quanto dice il mister, è importante mantenere la nostra identità e rimanere coerenti con questa filosofia di gioco». Filosofia che però proprio nel reparto arretrato ha mostrato il suo punto debole. Dall'inizio della stagione, infatti, la formazione di Luis Enrique non ha mai dato la sensazione di poter contare su una fase difensiva affidabile, anzi. Una lacuna confermata dallo stesso Luis Enrique: «Sono molto deluso. I problemi non sono psicologici ma tattici: vedremo se riuscirò a migliorarli. La squadra a tratti è stata patetica, così non si va lontano». Un campanello d'allarme che suona più forte che mai in coincidenza con la nona sconfitta stagionale (su 24 incontri) e l'addio quasi certo anche alla zona Champions (dopo le eliminazioni da Europa League e Coppa Italia). Ad aiutare Luis Enrique a ritrovare la retta via potrebbero essere De Rossi e Osvaldo, fondamentali per equilibrio tra i reparti e pericolosità sotto porta. L'attaccante oggi è tornato ad allenarsi col gruppo ma non sarà rischiato nella sfida contro l'Inter (anticipata alle 15 a causa del maltempo, con possibilità di chiedere anche il rimborso del biglietto), mentre il centrocampista riprenderà il suo posto in squadra dopo aver smaltito l'infiammazione all'adduttore della coscia destra. Per il rinnovo, invece, si dovrà ancora attendere. «De Rossi può firmare con chiunque? Soprattutto con la Roma? Anche con la Roma - la precisazione del dg Baldini sul tema -. Non è una trattativa conclusa, e tutto l'esercizio di ottimismo che posso fare è dire anche con la Roma. Rimango comunque molto possibilista sulla vicenda». Anche perchè la firma di 'Capitan Futurò aiuterebbe non poco a rivitalizzare un ambiente afflitto da un mix di rabbia e depressione. (ANSA).
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